Eugene Von Bruenchenhein era un visionario.
Poliedrico nell’arte come nella vita, si è dedicato alla pittura, alla scultura e alla fotografia. Appassionato di botanica e storia, ha elaborato una sua teoria metafisica sul codice genetico di una possibile conoscenza collettiva, ha composto poesie ispirate all’amore e alla natura e ha scritto storie di viaggi immaginari nel tempo e nello spazio.
Poi un giorno ha incontrato Eveline Kalke, soprannominata “Marie“, e l’ha sposata.
Marie è stata la sua musa e insieme ci hanno donato questa serie di fantastiche foto provocanti e ingenue al tempo stesso.
Negli scatti di Eugene tutto è homemade, dai vestiti indossati da Marie al set casalingo allestito nel salotto della loro casa.
Von Bruenchenhein è allo stesso tempo dietro la macchina da presa ma presente all’interno del gioco come voyeur, sempre ricercato dagli occhi o dai sorrisi della moglie che diventa regina, star di Hollywood, seduttrice o ragazzina ingenua, a seconda del momento e del desiderio, sempre pronta a calarsi nel gioco di coppia, mai troppo spudorata, mai troppo pudica.
Godetevi la bellezza di queste foto, dei seni e della carta da parati.