Probabilmente qualcuno ne avrà sentito parlare in giro o avrà letto la notizia sui giornali. Di certo è qualcosa che mi va di discutere con voi. E davvero liper-sicurezza la chiave della nostra serenità?
Ho letto che a Leon, in Messico, la Global Rainmakers Inc. (daccordo con il sindaco) sta installando scanner biometrici dell’iride in grado di identificare 50 persone al minuto. Macchine che riescono in tempo reale a rilevare gli occhi delle persone persino mentre camminano.
Un sistema simile a quello del profetico Minority Report (sopra), di sicuro meno potente ma senzaltro più reale. Installati in luoghi pubblici come stazioni ferroviarie e dautobus, questi grandi fratelli urbani oltre a scrutare, catalogano immagini e dati dei passanti come i bambini fanno con le figurine. Un metodo con cui funzionari civici e sostenitori del progetto sperano di riuscire a stroncare la criminalità del paese.
http://www.youtube.com/watch?v=3l9FRSMIEF0&feature=relatedSecondo Jeff Carter, CDO di Global Rainmakers, tecnologie come lEyeSwipe possono davvero contribuire a rendere “le città del mondo più sicure“. Anzi, dovrebbero essere prese molto più in considerazione, in modo da riuscire entro 10 anni a creare un circuito mondiale sicuro al cento per cento.
La scansione retinica degli abitanti di Leon è cominciata proprio dai suoi criminali, mentre per i cittadini senza precedenti penali è stata offerta l’opportunità di registrarsi “volontariamente”. Ma come ci comporteremmo se capitasse anche a noi? Se un domani arrivassero in casa nostra costringendoci a barattare “sicurezza” in cambio di privacy? Riusciremmo veramente a chiudere un occhio e far finta di niente?
http://www.youtube.com/watch?v=9kmfqZeX7HkVedrai il tuo turno.
Via | Fast Company