“È noto che noi siamo i testimoni diretti di una nuova era. Internet ci permette di attraversare online, in tempo reale, luniverso intero , di realizzare viaggi, leggere libri, visitare musei, fare la spesa. Il virtuale si fa beffa di ogni materialità. Larchitettura tende sempre più ad adoperare materiali, sottili, leggeri, quasi eterei. Il ferro e il vetro sostituiscono il mattone, le pietre e il cemento, facendo spazio ad architetture di luce che si perdono in contrasto con il cielo, costruzioni irreali che cambiano radicalmente il nostro paesaggio urbano.”
Partendo da queste osservazioni, Valentina Di Mauro, giovane fotografa catanese, ha realizzato il progetto Segni e segnali nel paesaggio contemporaneo, una raccolta di scatti in cui rappresenta l’a-corporalità del paesaggio urbano, la sua sparizione. Sovraesponendo le immagini fino a farle invadere da un bianco accecante, smaterializza le strutture, le architetture, lasciando accenni di paesaggio silenziosi e impalpabili.
In contrasto, a muoversi in questi ambienti algidi, solo l’uomo, unico responsabile di questo cambiamento.