Cè chi con lo smartphone si spara i selfies e chi, come Francois Dourlen, ha capito che questi nuovi dispositivi creano nuove prospettive anche in ambito artistico.
Tutto parte da un giro con gli amici nella citta di città di Cherbourg, in Francia nord-occidentale della quale lartista è originario. Una statua di Napoleone troneggia nel bel mezzo della città; Francois prende il suo telefono e, giocando con le prospettive, sostituisce Napoleone con un bellissimo My Little Pony fuxia.
Il gioco è fatto e la ricetta è semplicissima: uno smartphone, una macchina fotografica, una cultura trash pop che peschi da Titanic a Dragon Ball passando per Ritorno al Futuro e i videogames e ironia q.b.
Ché mica per forza ci deve essere un senso. E fatevela una risata che magari domani vi svegliate e qualcuno vi avrà fatto una statua equestre.