Il duo francese Murmure Street composto da Paul Ressencourt e Simon Roche ha da poco ultimato un bellissimo artwork realizzato in collaborazione con l’IPAF Festival nel quartiere Terres Sainville di Fort-de-France in Martinica.
L’artwork si intitola “Garbage Tail”, ed è una continuazione della loro serie “Garb-age” che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare lo spettatore su un tema molto delicato come l’inquinamento.
“Garbage Tail” è interamente realizzata in acrilico e pennello con una resa volutamente realistica capace di catturare lo sguardo e allo stesso tempo lanciare un messaggio molto chiaro.
Il tema di quest’anno era infatti: “Gli uomini e il Mar dei Caraibi”.
Un rapporto quello tra l’uomo e il mare sempre più complesso, quest’opera ci ricorda gli studi scientifici che indicano che entro il 2050 gli oceani avranno più rifiuti che pesci, se non invertiamo la rotta.
E a pagare il prezzo più alto saranno appunto tutte quelle specie bellissime, che tutti noi ammiriamo ma che a causa delle microplastiche, dell’inquinamento in generale rischiano di sparire nel nulla.
L’artwork “Garbage Tail” realizzato dal duo francese vuole appunto accentuare e parlare di questo aspetto.
Come la punta di un iceberg, la coda della balena è l’unica parte visibile dell’animale, a simboleggiare il problema dell’inquinamento e quanto sia ormai evidente.
Ecco qui sotto le foto di questo splendido capolavoro realizzato da Murmure Street.