HADES si ispira all’Esistenzialismo di Sartre

HADES si ispira all’Esistenzialismo di Sartre

Anna Frattini · 3 settimane fa · Style

“Hell is other people” è la collezione di HADES ispirata a ‘Huis Clos’, la pièce teatrale che Jean-Paul Sartre ha scritto dal 1943 al 1944. Il brand inglese – conosciuto per la sua propensione verso la maglieria artigianale e le collezioni prêt-à-porter concettuali – rende così omaggio alla filosofia esistenziale e alla fenomelogia. Una collezione che funziona o una forzatura intellettualoide? Vediamolo scoprendo la collezione.

‘Huis Clos’, in italiano ‘A Porte Chiuse’ racconta della storia di Garcin, Inèz e Estelle chiusi in una stanza per il resto dei loro giorni. Una delle opere più interessanti del filosofo, scrittore e drammaturgo francese strettamente legato alla corrente Esistenzialista. La collezione comprende tre gonne, una sciarpa e i classici di HADES, fra cui il Carrington Cardigan e la sciarpa fornita di cappuccio insieme alla classica versione della logo scarf in nuovi colori. Nello specifico, la ‘No Exit’ slit skirt riporta il disegno astratto di un salotto in blu e nero e la ‘Sartre’ skirt – insieme alla ‘So This is Hell’ straight skirt – ha stampe vintage francesi.

Il design di questa collezione è ispirato anche all’arredamento della stanza in cui vivono i tre personaggi principali, contraddistinto da uno stile Secondo Impero che ritroviamo nei motivi di ‘Hell is Other People’. Una collezione che ci ha sicuramente incuriositi ma che a tratti sembra forzare concetti esistenzialisti in un contesto, quello della moda, troppo lontano dalla filosofia di Jean Paul Sartre.

HADES si ispira all’Esistenzialismo di Sartre
Style
HADES si ispira all’Esistenzialismo di Sartre
HADES si ispira all’Esistenzialismo di Sartre
1 · 5
2 · 5
3 · 5
4 · 5
5 · 5
Chi è la Malafemmina di Marco Rambaldi?

Chi è la Malafemmina di Marco Rambaldi?

Anna Frattini · 1 giorno fa · Style

Marco Rambaldi fa sfilare la sua idea di Malafemmina, supported by Zalando. In una Milano Fashion Week fitta di eventi, la libertà e la consapevolezza che si respirano da Rambaldi sono una sicurezza. Fra la flora di Floricoltura Radaelli a Dergano inizia una sfilata a piedi nudi, con le scarpe in mano. Ma chi è la Malafemmina secondo Marco Rambaldi e cosa vuole comunicarci?

marco rambaldi

La Malafemmina portata in passerella da Rambaldi è libera, sincera, consapevole e forte nei suoi cosiddetti difetti. Libertà, sembra questa la parola chiave per capire chi è la donna che il brand bolognese ha voluto portare in passerella. Una donna che veste uncinetti, trasparenze e frange che la rendono felicemente maledetta. Fiera di quello che è. Questo concept vuole ricordare tutte le donne che sono state additate come meretrici, malafemmine appunto.

Nell’ultima collezione – Supernova – Rambaldi si è concentrato sulla notte, su chi siamo di notte e ora affronta la penombra. Un luogo dove i confini non sono più tanto chiari e che grazie a questo ci rende liberi. La donna immaginata da Marco Rambaldi indosserà zoccoli altissimi, slingback affilate e frange che incoraggiano la spontaneità del movimento. Insomma, la donna di Marco Rambaldi ci ricorda tutte le donne che – addidate come meretrici – ci hanno condotto sulla via della libertà. Da Bettina, la giovane bolognese arrestata dall’inquisizione nel 1662 fino Modesta, protagonista di L’arte della gioia di Goliarda Speranza, e pronta a fare qualsiasi cosa in nome della libertà. Sfrontatissima ed eroica.

A volte i sortilegi della mente non bastano, bisogna aggiungere l’ardore del cuore, tu trina Ecate
sussurrami le lettere della ragione. Le imprecazioni delle negromanti sembrano profetizzare e rispondere
alle domande. Perché fermarci? Non è il momento.

Recita così la nota di sfilata, un pensiero che va a tutte le donne liberate dagli stereotipi e dai sensi di colpa. A chiudere la sfilata, non poteva mancare Minuetto di Mia Martini. Un omaggio alla cantautrice italiana nata il 20 settembre 1947.

Chi è la Malafemmina di Marco Rambaldi?
Style
Chi è la Malafemmina di Marco Rambaldi?
Chi è la Malafemmina di Marco Rambaldi?
1 · 9
2 · 9
3 · 9
4 · 9
5 · 9
6 · 9
7 · 9
8 · 9
9 · 9
La prima collaborazione di Nike con Feng Chen Wang

La prima collaborazione di Nike con Feng Chen Wang

Anna Frattini · 14 ore fa · Style

Nike è un brand con alle spalle tantissime collaborazioni. Ma chi è la designer dietro all’ultima partnership? Parliamo di Feng Chen Wang, una delle designer cinesi emergenti più interessanti in circolazione. Ma scopriamo qualcosa di più sulla Nike x Feng Chen Wang collection, pronta a rompere le regole dello sportswear reinterpretando i grandi classici del brand.

Una collab che guarda al futuro dello sportswear per come lo conosciamo, pensando agli atleti del futuro. Il tutto con una buona dose di sperimentazione e know-how nell’impiego di metodi innovativi che incontrano i gusti di tutti. Senza pensare al gender o all’età. Insomma, la ricetta perfetta per una partnership destinata a spopolare fra gli innovatori dello sportswear.

La protagonista di questa collezione è sicuramente la Transform Jacket: un pezzo che rispecchia in pieno il motto della designer cinese. Fend Chen Wang crede infatti che possedere di meno significhi possedere di più. La versatilità diventa quindi centrale per un capo come la Transform Jacket che si può indossare in molte occasioni diverse.

Sostenibilità e attenzione alla questione ambientale sono due aspetti fondamentali per Wang che pensa anche a cosiddette engineered knits, crop top e reggiseni sportivi e calze ad hoc per un look versatile. Ci troviamo quindi davanti a una collezione che mette insieme innovazione e il tocco personale della designer, senza lasciare indietro lo sportswear tradizionale.

Il lancio di questa collezione avverrà il 28 settembre sia su fengchenwang.com, SNKRS e in alcuni store Nike selezionati.

La prima collaborazione di Nike con Feng Chen Wang
Style
La prima collaborazione di Nike con Feng Chen Wang
La prima collaborazione di Nike con Feng Chen Wang
1 · 6
2 · 6
3 · 6
4 · 6
5 · 6
6 · 6
La Forum Mod reinventa un’icona

La Forum Mod reinventa un’icona

Anna Frattini · 2 giorni fa · Style

La Forum Mod è una scarpa che nasce dal desiderio di reinventare un’icona, quella della Forum, una scarpa simbolo degli anni ‘80 che ha conquistato anche sportivi del calibro di Micheal Jordan. La sua silhouette rispecchia la capacità di adattarsi a molti stili tra cui il Norm core e lo Skate core come vedremo in alcuni scatti che abbiamo selezionato per raccontare la scarpa a Milano.

Un design che rinnovandosi continua a stupirci e si sposa con fit puliti dalle linee semplici. Basta una canotta e un pantalone beige per valorizzare la sneaker ed elevare il look. Tutto questo grazie ai dettagli che rendono la silhouette della scarpa al passo coi tempi, fra cui le Three Stripes seghettate – questa volta su uno sfondo a rete – e un heel allungato che, insieme alla midsole alta, rendono la Forum Mod unica nel suo genere. 

Negli scatti di Andrés Juan Suarez – intrise di suggestioni tipicamente legate alla skate culture – la scarpa si adatta alla perfezione al look indossato da Davide Maestrutti a suo agio anche sulla BMX o pronto a prendere in mano la tavola in ogni momento come nel caso delle immagini che coinvolgono Antonio Rinaldi. Praticità e un effortless coolness uniche accompagnano la Forum Mod negli scatti di Walter Coppola, raccontando uno stile pulito vicino al Norm core su Matteo Andreini e Antony Nano.

Ph. courtesy Andrés Juan Suarez e Walter Coppola.

La Forum Mod reinventa un’icona
Style
La Forum Mod reinventa un’icona
La Forum Mod reinventa un’icona
1 · 8
2 · 8
3 · 8
4 · 8
5 · 8
6 · 8
7 · 8
8 · 8
Stories on Zalando ci ispira a comprare consapevolmente

Stories on Zalando ci ispira a comprare consapevolmente

Collater.al Contributors · 3 giorni fa · Style

Siamo volati a Berlino per il lancio di Stories, una nuova sezione di Zalando in collaborazione con Highsnobiety. Il progetto punta a diventare un nuovo hub di contenuti ispirazionali, concepito per intrigare e coinvolgere i clienti catturando la loro attenzione. Il target, infatti, è ben definito e i prodotti valorizzati nel contesto di questa sezione.

In occasione del lancio, Zalando ha coinvolto anche Charli XCX, Sega Bodega, cantante e produttore musicale, Taiga Sato – hair stylist visionario – e di Misha Todirascu, floral designer. Quattro creatività molto diverse che si sono intrecciate alle performance e al Dj set di DJ Aya e Saint Cabocio.

L’intenzione di questo lancio si ripromette di ispirare con storie di moda coinvolgenti e ricche di spunti per chi vuole elevare il proprio modo di comprare su Zalando. Ogni settimana, il feed proporrà contenuti creati in collaborazione con voci giovani, emergenti ma anche affermate che stanno plasmando la nuova generazione di creativi al lavoro nel mondo del fashion.

Stories on Zalando ci ispira a comprare consapevolmente
Style
Stories on Zalando ci ispira a comprare consapevolmente
Stories on Zalando ci ispira a comprare consapevolmente
1 · 7
2 · 7
3 · 7
4 · 7
5 · 7
6 · 7
7 · 7