Due mani che applaudono. Ian Berry, artista conosciuto a livello internazionale per i suoi quadri fatti di jeans, ha scelto questo gesto, semplice ma d’impatto, per ringraziare tutti coloro che hanno combattuto la battaglia contro il Coronavirus in prima linea. Infermieri, medici, volontari, ma anche chi non ha mai smesso di lavorare garantendo alla popolazione cibo e beni di prima necessità, l’applauso di Ian Berry va a tutti loro e per farlo arrivare il più lontano possibile quella che è nata come una semplice grafica si è trasformata in una proiezione.

Il passaggio è stato estremamente naturale: in effetti, le due mani che vediamo sono proprio quelle di Ian Berry, l’artista si è ispirato a una foto scattatagli da suo figlio mentre applaudiva e l’ha trasformata in una grafica. Una volta terminata ha cercato un modo per poter diffondere questo simbolo, e il suo messaggio, a più gente possibile.
Così, da un mese circa, cominciando da Londra e arrivando in Italia, negli Stati Uniti, in Svezia, in Messico e in molti altri paesi, le mani che applaudono di Ian Berry vengono proiettate su facciate di case, su monumenti o semplicemente su distese d’erba.
Sul suo profilo Instagram, l’artista ci invita a unirsi al suo ringraziamento e ci chiede “a chi va il vostro applauso in questo momento?”.