The Small Stakes è Jason Munn, esattamente come, musicalmente parlando, Mark Everett è gli Eels, Marc Linkous era gli Sparklehorse, Trent Reznor è i Nine Inch Nails
Unendo l’amore per la musica indie e quello per l’illustrazione e l’advertising, dopo gli studi artistici ed un classico periodo di fame e privazioni, inizia a produrre posters per gli shows di band a quei tempi sconosciute: Animal Collective, Why?, Damien Jurado
Influenzato dalla grafica delle album covers, ed in particolare dal lavoro fatto da Jeff Kleinsmith alla Sub Pop negli anni novanta, ed anche dalle skateboard graphics, sviluppa uno stile sintetico e acuto, diventando presto un punto di riferimento per la scena musicale indipendente. Nel 2003 dà vita allo studio The Small Stakes, iniziando a produrre posters a tempo pieno. Tra i suoi clienti ci sono bands come Wilco, Nada Surf, Feist, Death Cab for Cutie, Modest Mouse, Beck, Liars, Spoon, Built to Spill e poi ancora il New York Times Magazine, Random House Publishing, Wired Magazine.
Alcuni suoi lavori fanno parte della collezione permanente al San Francisco Museum of Modern Art.
Ascoltatelo con gli occhi.
