Oggi, 27 novembre, verrà inaugurato alla Triennale di Milano il nuovo skatepark multi sensoriale animato dalla musica elettronica del produttore Koreless ed è la nuova opera dell’artista sudcoreana Koo Jeong A intitolata ‘OooOoO’. L’installazione parte dall’idea di approfondire il legame intenso che si è instaurato ultimamente tra il design e la mobilità sostenibile.
Lorenza Baroncelli, direttrice artistica della Triennale, ha promosso la realizzazione di questo progetto in quanto sostiene che ci siano elementi che accomunano lo skateborarding, il design e l’architettura. L’opera è stata realizzata per la mostra PLAY! e resterà fruibile gratuitamente al piano terra della Galleria fino al 16 febbraio 2020. A turno, in gruppi di quindici persone alla volta, ci si potrà cimentare in acrobazie e trick con la tavola. Per Baroncelli c’è un legame costante tra il mondo degli artisti e quello degli skater, come se una cosa nutrisse l’altra.
Oggi la realtà dello skateboarding non si limita più solamente allo sport in sè, ma si estende a qualcosa che va oltre i confini della tavola, diventando proprio una cultura e un lifestyle. Infatti, sono molte le persone ad utilizzare lo skate come un mezzo di trasporto originale ed ecologico. Questo è il motivo principale per cui la Triennale di Milano ha deciso di proporre OooOoO riportando le pratiche del gioco all’interno dell’edificio e trasformando l’arte in qualcosa che lo spettatore possa vivere in prima persona.
La mostra è stata strutturata in modo tale da riprodurre attraverso un gioco di luci e di rumori la sensazione di essere all’aria aperta, in un vero skatepark, come quelli che siamo abituati a vedere che si trovano in America. Da questi spunti e considerazioni si partirà per parlare di mobilità sostenibile durante la conferenza del 30 novembre in cui prenderanno parte al dibattito professionisti come Men’s Collections Visionary di Tod’s Michele Lupi, l’ad di Qooder Paolo Gagliardo, l’artista e film maker Diana Manfredi e Pablo Baruffo del gruppo di progettisti di skatepark CTRL+Z.
L’obiettivo di OooOoO è quello di interrogare le persone sul ruolo attuale del museo rispetto a quello che invece aveva nel passato – come uno spazio dove venivano tradizionalmente raccolte immagini, quadri ecc. e poco interattivo – ponendo uno sguardo verso il futuro per poter apportare dei cambiamenti e miglioramenti.
A chiusura della mostra la pista sarà donata alla città di Milano.





Testo di Anna Cardaci