Prende il via oggi Linecheck, lo showcase festival che attraverso un denso programma di incontri, workshop, live show e concerti affronterà il tema della musica di oggi e di come evolverà in futuro. Il focus di quest’edizione sarà sugli anni ’20, quelli che ci accingiamo a vivere, perché per ogni secolo la soglia del primo ventennio sancisce un punto di svolta in cui il secolo precedente sbiadisce come un ricordo lontano e i nati negli anni ’00 fanno capolino sulla scena. Inoltre, il tema chiave sarà quello della diversità e dell’ inclusione, sempre affrontato all’interno del contesto musicale, che si adatta alla perfezione anche alla scelta del Guest Country di quest’anno, ovvero il Canada, Paese che con il suo 22% di cittadini stranieri diventa simbolo del multiculturalismo per eccellenza.
#SoundsLikeDiversity
Inserito all’interno della Milano Music Week – di cui è content partner – Linecheck 2019 animerà per sei giorni la città di Milano, dividendo gli eventi tra gli spazi di BASE Milano, dove recentemente sono state aperte la musicROOMS con un piccolo anfiteatro interno la CAPSULA dotata di suono immersivo in 3D, i Magazzini Generali e sei locali in Zona Navigli (Caffè Zanardi, Jacaranda Liuteria Artigiana, Ex Fornace, NonostanteMarras, Ostello Bello, Rocket).
Linecheck ha in serbo una scaletta di artisti e ospiti nazionali e internazionali come Seun Kuti, figlio del musicista e attivista pioniere dell’afrobeat Fela Kuti, che oggi ha preso il suo posto come cantante negli Egypt 80; Giorgio Poi, artista italiano attivo a livello internazionale arrivando a essere chiamato dai Phoenix per aprire le date del loro tour mondiale e il canadese Pierre Kwenders che attraverso il collettivo Moonshine punta a diffondere l’originalità culturale di Montréal.



Appaiono nella line-up del Linecheck anche il sound anni’80 dei Karpov Not Kasparov, la voce sensuale di Emmanuelle, la fusione di soul, jazz, funk e rap di Blu Samu, l’R’n’B di Arlo Parks, l’indie-folk di Eugenia Post Meridiem e il prog-post-math rock dei The Pier.
Anche il Canada farà la sua parte con i Godspeed You! Black Emperor, i Doomsquad, i Plants and Animals, Ouri, i Booty EP, Gan aka respectfulchild e Tanya Tagaq che porteranno i suoni del loro Paese, dimostrando ancora una volta che la musica è lo strumento perfetto per abbattere le barriere e i confini.
Ma non ci saranno solo live show e concerti, a intrattenere il pubblico ci sono in programma esperienze create ad hoc come quella di WAAM Tours che racconta le trasformazioni di Tortona, da quartiere operaio a polo creativo e museale e quella di ARTKADEMY incentrata sulla street art.
Scopri tutti i dettagli di Linecheck 2019 sul sito ufficiale e preparati a sei giorni di eventi con la loro playlist che trovi qui sotto!












