Ve lo ricordate ancora Interstellar? Quel film verso cui tutti riponevamo sogni e fiducia, dai cui trailer rimanevamo sempre un po’ scossi ma “che poi in fondo è Nolan, e si che fa anche cagate ma quanto è bravo a farti viaggiare creando storie immaginifiche” ma che poi finiva con quella boiata della libreria in una quinta dimensione da cui il padre astronauta risucchiato in un buco nero comunicava con la figlia in un tempo compresso e che lei intuiva in mezzo secondo nonostante il rancore di una vita e che poi salutava nel futuro con un CIAO sul letto di morte dopo anni di attesa?
Ecco nulla di tutto questo ha un legame con le foto del finlandese Mikko Lagerstedt, tranne per il fatto che sembrano scattate su un pianeta lontano e magico e che sembrano ricordare la locandina del film.
Ore di attesa per catturare una scena costiera congelata o una foresta oscura. Molte delle immagini dei suoi Finnish Landscapes sono composte da due foto scattate dalla stessa posizione, un’esposizione più breve del cielo fusa con un’esposizione significativamente più lunga del terreno che viene poi manipolata in Lightroom.
Seguitelo su Instagram e smettete di pensare a quella fottutissima libreria.























