Design Isola Design, da Lampo si parla di sostenibilità
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Isola Design, da Lampo si parla di sostenibilità

Giorgia Massari
isola design

La Milano Design Week è ufficialmente iniziata e il tema di quest’anno – Materia Natura – risuona in tutta la città. A partire da Lampo, quest’anno hub principale di Isola Design, che ospita due mostre a tema, sotto l’ombrello This Future is Currently Unavailable, il titolo scelto dal distretto. Da un lato la mostra Is One Life Enough? guarda a nuovi materiali sostenibili provenienti dall’oceano, dall’altro la collettiva ENHANCE ci parla di un design a servizio di soluzioni immediate e quotidiane. Ma non solo, anche da WAO PL7, sempre parte del distretto, ecoLogicoStudio pensa a tre oggetti per il futuro. Ma tornando in Scalo Farini, da Lampo, ci addentriamo nelle due mostre collettive per scoprire qualcosa in più.

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Cheuk Laam Wong

ENHANCE – Design for Social Impact by DesignWanted

«DesignWanted ha scelto di concentrarsi su questioni urgenti che, in vari modi, ci coinvolgono tutti», si legge sul comunicato stampa che anticipa la missione della mostra. Proporre soluzioni, ipotesi, alternative che possano avere un impatto sociale positivo sulle nostre vite. Da questa premessa si intuisce che l’estetica non è la priorità, al contrario è la funzionalità a emergere, «a sottolineare che il design non è solo creare progetti esteticamente piacevoli ma ha anche il potere di migliorare la qualità della vita di molte persone», ci spiega il curatore Juan Torres.

DesignWanted non vuole screditare il collectible design o il mondo del forniture, ma vuole sottolineare che c’è anche questo aspetto del design industriale che può approcciare problematiche ambientali e sociali. Qualcuno potrebbe pensare che sia una critica alla Design Week ma è solo un altro aspetto del design da considerare visto il momento storico che stiamo vivendo.

Juan Torres, curatore di ENHANCE

I designer coinvolti nella collettiva saranno Fucina Frammenti, Nick Geipel & Charlotte Von Ravenstein, Cheuk Laam Wong, Rehub, AmbessaPlay & Pentagram, Birdie, David Wojcik, Jonas Krämer, Simone Perini e Strena Medical. La selezione seguirà gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) identificati dai membri del WDO come particolarmente rilevanti per la comunità del design industriale e rifletterà l’impegno di DesignWanted verso le questioni contemporanee e la sua fiducia nel potenziale del design per trasformare positivamente la nostra società.

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Nanette De Kool_Interpunctie Colon screen ©Uppix

Is One Life Enough?

La mostra collettiva presenta una selezione di designer che esplorano il riutilizzo di prodotti progettati invece per un solo ciclo di vita. La sostenibilità è ovunque, dai pezzi all’allestimento. Fantolino, partner dell’evento, ha fornito cartoni per uova riciclati come base per i piedistalli, mentre Kineco ha realizzato i piani dei piedistalli con il micelio (di funghi ne avevamo già parlato qui). Tra la vasta selezione, in occasione della Design Week viene presentata Colab, la prima biblioteca di materiali negli Emirati Arabi Uniti, che promuove la condivisione e l’accessibilità delle risorse per sostenere la sostenibilità e l’innovazione nel design e nella produzione.

Is One Life Enough? Yu Watanabe, Radiance of Nature with Urushi ©Shinji Yagi, Yoshihiro Ozaki, Yu Watanabe

Tra i progetti e gli studi di design partecipanti figurano: ARTL, 1×1 systems, Abar Studio, Albin Karlsson, Alexandre Delasalle, altered artifacts, arkitettoria, Atelier LVDW, Austeja Platukyte, BlueCycle, Censis Rubliss, Daniyar Uderbekov, Dario Erkelens, Design by nico, Eco – Plexis, Emma Johann, Etcetera, Eva Ausmann, Ihab Hafez El Riz, Interesting Times Gang, Katherine Lopez, Krill Design, LFL-ShanghaiTech Mariekke Jansen, Marjan Colletti, Michelle Ivankovic, MushLume Lighting, NANETTE DEKOOL, Natalie Pichler, Oiamo, Owalla, Piece of Cake, POLIMAIR, Prostor Studio, Sabrina Merayo Nuñez, Senzaquadro®, Shaghayegh Ranjbar, Siyu Liu, Studio Jean Louis Noël, Studio Samira Boon, Masterpieces by Studio8, Tatiana, Skorodumova, Teresa Lobelia D’arienzo, The True Green, Ulrike Jurklies, Wknd Lab, Yasmine Mahmoudieh.

Is One Life Enough, Shaghayegh Ranjbar, teCHxtile ©Shaghayegh Ranjbar

Non solo mostre

Oltre alle due mostre principali, Lampo Milano ospita l’Isola Design Store e il Media Corner di Isola, nonché uno spazio dedicato a Talk e Panel Discussion. Isola in collaborazione con L’Essenziale Studio e HeyCrates, ha creato l’Isola Design Store, dove i visitatori possono acquistare piccoli pezzi di design, riviste e molti altri prodotti della community di designer. All’interno del negozio, L’Essenziale Studio ha creato anche un Media Corner dove, in collaborazione con DesignWanted, è possibile captare qualche scoop su alcuni dei personaggi chiave dell’Isola Design Festival.

crates design | Collater.al

Nell’ambito della collaborazione con Isola, IAMMI ha progettato non solo uno sfondo per Talk e Panel Discussion, ma anche un’installazione intitolata LIKE A ROCK. Con l’impiego dei prodotti della collezione Tofu, sedute morbide ma dall’aspetto roccioso realizzate con gommapiuma riciclata, anche IAMMI pone l’accento sulla sostenibilità utilizzando materiali ecologici fusi con il design artigianale.

IAMMI

Courtesy Isola Design, all designers

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Scritto da Giorgia Massari
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