Una volta mi capitò tra traslochi e viaggi mal pianificati di perdere un rullino non ancora sviluppato. La sensazione è allincirca la stessa che si ha quando cerchi di focalizzare un momento vissuto, le parole di un dialogo, le espressioni dei volti, era caldo o forse aveva appena piovuto? Sorrise o si voltò dallaltra parte? E i dettagli sfuggono alla memoria e ti rendi conto che quellattimo, anche se credevi di non potertene mai dimenticare, è scivolato via non lasciando altra traccia che un grumo indistinto di sensazioni.
The Rescued Film Project nasce proprio per provare a salvare pezzi di memoria anonima. È un archivio online di foto scattate su rullino tra il 1930 e il 1990 recuperate qua e là in giro per il mondo. Ogni pellicola viene trattata con cure speciali, alcune sono rovinate dal calore o dagli anni, altre non vengono più prodotte, ma il team di The Rescued Film riesce a portare alla luce anche il rullino più compromesso. Poche cose infatti riescono a fermare una passione sincera e questa si tratta di una vera e propria lotta a favore dei ricordi, a favore dellesistenza e del diritto di tutti noi a lasciare una traccia del nostro passaggio.
Se anche voi credete negli stessi ideali, potete aiutarli, inviando vecchi rullini non sviluppati capitati in qualche modo tra le vostre mani oppure donando qualche piccola somma utile per acquistare i composti chimici e le attrezzature necessarie per lo sviluppo delle pellicole.
Ah! Se riconoscete qualcuno nelle foto, non esitate a mandare una mail a [email protected], potreste rimettere in contatto una persona con un pezzo di passato che credeva perduto per sempre.