“Social networks gather millions of people exchanging information all the time. And that has a huge power.”
Sono queste le prime 17 parole che Amnesty International ha deciso di utilizzare per introdurre il suo nuovo progetto “pro human-rights” e denominato Tyrannybook. Ideato da Leo Burnett per conto di Amnesty International Portugal, TB si presenta come un clone del più noto dei social network, ma atto esclusivamente a condividere informazioni e news relative a quei “leader” che opprimono i diritti umani e d’informazione dei propri popoli. Un video ben fatto spiega lo scopo e per grandi linee, le funzionalità di Tyrannybook.
La rete intesa come insieme di persone comunicanti, si dimostra ancora una volta più forte di ogni violenta repressione sociale, di ogni strutturato regime, di ogni diabolico generale impettito e lasciatemi affermare che per noi, costretti a vivere questi fetidi tempi, resta sempre una splendida quanto rara, boccata d’aria fresca!
Good news.