Come sa bene chi ci segue dal 2010, anno in cui è iniziato il nostro lavoro curatoriale legato all’arte in molte delle sue forme, ogni volta che lo abbiamo ritenuto opportuno abbiamo deciso di prendere una posizione.
Lo abbiamo fatto mostrandovi le opere di artisti di cui condividiamo le battaglie, le opinioni politiche e la critica.
Il nostro obiettivo è sempre stato quello di informare e oggi più che mai sentiamo questa urgenza.
Per farlo abbiamo deciso di affidare questo compito a 9 documentari e interviste che illustrano la potente storia della cultura nera in America e il concetto di “white privilege”, sperando di poter contribuire con le nostre ricerche alla comprensione di fenomeni difficilmente digeribili.
Eyes on the Prize (1987-1990)
Eyes on the Prize è una serie televisiva americana e un documentario in 14 parti sul Movimento per i diritti civili negli Stati Uniti. Il documentario è andato in onda originariamente sulla rete PBS e nel Regno Unito su BBC2. Creata e realizzata da Henry Hampton con la casa di produzione cinematografica Blackside e narrata da Julian Bond, la serie utilizza filmati d’archivio, fotografie e interviste di partecipanti e oppositori del movimento. Il titolo della serie deriva dal titolo della canzone popolare “Keep Your Eyes on the Prize“, che viene utilizzata come musica di apertura di ogni episodio.
In totale sono stati prodotti 14 episodi divisi in due parti. La prima parte, Eyes on the Prize: America’s Civil Rights Years 1954-1965 e la seconda parte, Eyes on the Prize II: America at the Racial Crossroads 1965-1985.
Guarda qui tutti gli episodi.
Freedom Riders (2010)
THREATENED. ATTACKED. JAILED. COULD YOU GET ON THE BUS?
Freedom Riders è la potente e straziante storia dei sei mesi che nel 1961 hanno cambiato per sempre l’America. Da maggio a novembre del 1961, più di 400 americani bianchi e neri hanno rischiato la vita – subito pestaggi selvaggi e la prigionia – per il semplice fatto di aver viaggiato insieme su autobus e treni per il profondo sud, violando deliberatamente le leggi di Jim Crow.
I Freedom Riders hanno incontrato lungo la strada un amaro razzismo e la violenza della folla, che hanno messo a dura prova la loro fede nell’attivismo nonviolento.
Dal pluripremiato regista Stanley Nelson (Wounded Knee, Jonestown: The Life and Death of Peoples Temple, The Murder of Emmett Till) Freedom Riders presenta la testimonianza di un affascinante cast di personaggi centrali: i Riders stessi, funzionari dello stato e del governo federale, e giornalisti che hanno assistito alle Rides in prima persona. Il documentario, della durata di due ore, è basato sul libro Freedom Riders di Raymond Arsenault: 1961 e la lotta per la giustizia razziale.
The Black Power Mixtape 1967 – 1975 (2011)
Con The Black Power Mixtape, Olsson firma un documentario prezioso che raccoglie immagini, volti e suoni di un mondo e di un modo di leggerlo ormai lontani. Da quegli anni, da quelle lotte, da quelle speranze, sono passati trent’anni durante i quali il mondo è stato stravolto da assetti politici che allora questi movimenti non avevano immaginato. Olsson riesce a restituire un quadro complesso del movimento Black Power attraverso un montaggio intelligente che alterna immagini dei personaggi storici, delle loro interviste e delle loro conferenze, a quelle di persone comuni, dei ragazzi dei sobborghi delle grandi città. Le immagini sono commentate da voci fuori campo di professori e attivisti politici come Erika Badu, Talib Kweli, Harry Belafonte, Angela Davis e molti altri, ma anche da un’accattivante colonna sonora scritta da Ahmir Questlove Thompson e da Om’Mas Keith, membro del gruppo hip hop Sa-Ra.
Hidden Colors (2011)
Hidden Colors è il nome di un documentario in corso di realizzazione diretto da Tariq Nasheed e prodotto attraverso la King Flex Entertainment, che spiega e descrivere l’emarginazione degli afroamericani in America e nel mondo. I primi quattro film sono stati finanziati da 4 diverse campagne Kickstarter, il quinto film è stato finanziato con Indiegogo.
Guarda qui tutti gli episodi a pagamento.
Hidden Colors: The Untold History Of People Of Aboriginal, Moor, and African Descent
Hidden Colors 2: The Triumph of Melanin
Hidden Colors 3: The Rules of Racism
Hidden Colors 4: The Religion of White Supremacy
Hidden Colors 5: The Art of Black Warfare
Dark Girls (2011)
Dark Girls è un affascinante e controverso documentario che va sotto la superficie per esplorare i pregiudizi che le donne dalla pelle scura affrontano ogni giorno in tutto il mondo. Esplora le radici del classismo, del razzismo e della mancanza di autostima all’interno di un segmento di culture che vanno dall’America agli angoli più remoti del mondo. Le donne condividono le loro storie personali, toccando le credenze e gli atteggiamenti profondamente radicati nella società, permettendo al tempo stesso alle generazioni di guarire mentre imparano ad amare loro stesse per quello che sono.
White Like Me (2013)
In una stupefacente rivalutazione dell’ideale americano di meritocrazia, Wise offre uno sguardo affascinante che analizza il sistema dei diritti basato sulla razza bianca che ha costruito la classe media americana, e sostiene che il nostro fallimento come società deriva dal fatto di venire a patti con questa eredità fondata sul privilegio bianco, motivo per cui oggi continua a perpetuare la disuguaglianza razziale e i risentimenti politici basati sulla razza.
13TH – XIII Emendamento (2016)
Gli Stati Uniti detengono il record mondiale delle incarcerazioni. E il combustibile che alimenta le statistiche è il mito della criminalità tra gli afroamericani. Studiosi, attivisti e politici analizzano la criminalizzazione degli afroamericani e il boom delle incarcerazioni negli USA, in un documentario che fa riflettere. Il tredicesimo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, da cui prende il titolo il documentario, candidato all’Oscar 2017 come miglior film documentario, di Ava DuVernay, afferma: “Né schiavitù o servitù involontaria, eccetto che come punizione per un crimine per cui il soggetto dovrà essere debitamente incarcerato, esisterà sul suolo degli Stati Uniti, o in ogni altro luogo soggetto alla sua giurisdizione.”
Oprah Interviews The Exonerated Five (2019)
Oprah Winfrey parla con gli ex condannati, poi rilasciati, noti come i Central Park Five e con il cast e i produttori che raccontano la loro storia in “When They See Us”.
Hello, Privilege. It’s Me, Chelsea (2019)
“Hello, Privilege. It’s Me, Chelsea” segue la comica Chelsea Handler mentre analizza l’impatto del privilegio di essere bianchi nella cultura americana, nella sua vita e nella sua carriera. Handler viaggia in giro per il Paese parlando con una vasta gamma di persone sul tema della razza, tra cui i colleghi comici Kevin Hart, Tiffany Haddish e W. Kamau Bell, lo scrittore e attivista antirazzista Tim Wise, un gruppo di donne repubblicane di Orange County, CA, studenti universitari a una serata a microfoni aperti, e il suo ex fidanzato del liceo nel New Jersey.
Cover photo credit: Black Lives Matter protest in New York City, July 10, 2016. Benedict Evans/Redux