La tentazione di scarabocchiare i volti ritratti in immagini e foto è un riflesso infantile che ha tentato nella storia anche grandi artisti come Marcel Duchamp, che in L.H.O.O.Q. non si trattenne da aggiungere un bel paio di baffi alla Gioconda di Leonardo. Il profilo Settimana Enigmistica Villains raccoglie la passione di un admin che come Duchamp non riesce a trattenersi, facendo diventare la Settimana Enigmistica una “rivista che vanta innumerevoli supercattivi“.

Con solo una BIC nera alla mano, Settimana Enigmistica Villains riesce a dare un aspetto ironico a quelle fotografie che hanno fatto la storia del più famoso settimanale italiano dedicato alle parole crociate. Tanti sono i VIP passati dalla prima pagina della Settimana Enigmistica fin dal suo primo numero, pubblicato il 23 gennaio 1932. All’inizio i volti erano ricavati grazie alle caselle nere, poi hanno iniziato a comparire le foto, inconfondibile per quella caratteristica che fa sembrare attori e cantanti tante statue di cera di Madame Tussaud.
In questo profilo Instagram gli stessi personaggi appaiono come villain hollywoodiani, diavoli e bruti. Se pensate che Roberto Bolle sia più bello quando balla, farete fatica a riconoscere Lindsay Lohan, assicurato.