Domani sul nostro canale Instagram e su quello di 2501 si terrà l’ultima puntata di Art is Resistance, il progetto di beneficenza che abbiamo tirato su per supportare la regione Lombardia nell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19.
Tutti i proventi delle aste, che rimarranno attive fino al prossimo venerdì 8 maggio, saranno devoluti alla regione Lombardia per l’acquisto straordinario di materiali di consumo, quali mascherine, tute protettive, disinfettanti e strumentazioni necessari alle strutture sanitarie, ai medici, agli infermieri e al personale per curare al meglio i malati e limitare le occasioni di contagio.
Come già anticipato, l’ultimo artista a prendere parte a questo progetto sarà il milanese 2501 che domani, giovedì 30 aprile, vi mostrerà live il processo artistico dell’artwork che poi metteremo all’asta.
Mentre aspettate domani guardate QUI tutte le aste e fate la vostra offerta per aggiudicarvene una o più.
2501 – live sul profilo Instagram di Collater.al e sul suo personale dalle 15:00 del 30.04.2020

L’artista milanese 2501 lavora con una grande varietà di mezzi, tra cui la pittura, l’installazione, la scultura, la fotografia e il cinema. Impegnato nella ricerca di spazi vuoti, 2501 sperimenta linee, forme e movimento in composizioni libere che mostrano rigore e allo stesso tempo rompono i codici dell’arte.
A 20 anni si stabilisce a San Paolo per insegnare pittura ai bambini della baraccopoli, dopo aver studiato cinema e montaggio video a Milano e comunicazione visiva alla New Bahaus University di Weimar, Germania.
Il suo approccio multidisciplinare lo porta ad adottare un approccio documentaristico che si evolve verso il progetto Nomadic Experiment, una serie di mostre internazionali e un archivio digitale decennale incentrato sulle contro culture, comunità, punti di vista ed esperimenti in tutto il mondo.Il lavoro site specific e socialmente impegnato di 2501, in costante dialogo con la topografia urbana, assume principalmente la forma di murales, tra cui progetti murali specifici realizzati a Los Angeles, Miami, San Paolo, Milano, Roma, Detroit, Chicago, Ulan Bator, New York, Atlanta, Kiev. Sempre in movimento grazie a una carriera che lo porta a rispondere alle chiamate di varie istituzioni artistiche e fiere in tutto il mondo, ha partecipato a numerosi festival d’arte pubblici come O.BRA, Living Walls, ALTrove, Art United Us, Artmossphere Biennale, Walk&Talk, Wabash Arts Corridor, Outdoor, Mural, Traffic Design, Painted the Desert Project. La sua arte e il suo processo sono un canale di indagine che vede convolto un individuo che ha assorbito una serie di principi dell’arte classica e la loro applicazione in un ambiente contemporaneo.
Utilizzando un approccio che può essere sia primitivo che sofisticato, la reiterazione di una linea di lavoro esplorativa e valutativa è evidenziata dalla sensibilità di 2501 nei confronti della relazione tra i precisi dettagli della superficie e dello strumento di applicazione.
Altrettanto importanti sono le dinamiche relative agli spazi aperti, ambienti vuoti e strutture consolidate o edifici abbandonati. La relazione simbiotica tra spazio positivo e negativo è sempre in gioco, in quanto ciascun elemento scambia alternativamente il bene immobile.
Giovedì 30 aprile, 2501 sarà in diretta sul nostro profilo Instagram e sul suo personale e lavorerà a un artwork ad hoc che, non appena terminato, verrà messo all’asta su 32auctions dove rimarrà fino all’8 maggio