“Nel corso degli ultimi quindici anni ho imparato il mio mestiere e sviluppato la mia visione senza una formazione tradizionale. La fotografia è stata passione e stipendio. Ho imparato le arti tecniche del cinema, della chimica e la stampa attraverso la fortuna di lavorare tra fotografi, artisti e intellettuali. I miei viaggi, sia nazionali che esteri, mi hanno dato la conoscenza del mondo e la passione di documentarla. Recentemente il mio lavoro si è ampliato per includere non solo la fotografia finale, ma le interazioni con i miei soggetti“.
Coke Wisdom O’Neal
Coke Wisdom O’Neal è un fotografo americano che rende pubblico un progetto fotografico nel 2011 denominato Blue Nude, una serie di scatti che ritraggono uomini e donne nudi rinchiusi forzatamente in un cubo di vetro, la cui tridimensionalità viene quasi annullata dal ritaglio dell’immagine come in un dipinto.
La perfetta semplicità del concetto e della realizzazione del progetto disarmano l’occhio che si divincola, come quei soggetti all’interno dei cubi, tra i dettagli della foto. Notiamo ogni sfumatura di quella pelle che a causa del limitato spazio preme sulle pareti di quella scatola di vetro.
I nei, i difetti, le cicatrici. Le pose sacrificate esprimono ognuna a loro modo un’adattamento all’ambiente circostante. Accavallamenti di gambe, spalle ricurve, teste inclinate e mani arrese. Fatica, abbandono e lotta. E volendo aggiungere del sentimentalismo all’analisi, viene da chiederci se ci sia della casualità sulla scomodità e l’insofferenza percepita tra tutti i soggetti che condividono solo con se stessi quell’esiguo spazio, mentre nell’unico scatto in coppia i due soggetti sembrano aver trovato un equilibrato incastro tra i corpi come tra i denti di un ingranaggio.
Coke Wisdom sa come interagire con i suoi soggetti, ma non rendendo loro protagonisti, ma mezzi per far fruire un concetto tramite uno scatto.