L’architetto, scultore e regista americano Daniel Arsham ha progettato una residenza a Long Island, a New York. Il designer, grazie al suo background artistico e stilistico, utilizza degli oggetti di uso quotidiano per creare opere che riducono i confini tra il passato e il futuro. Nei suoi lavori esplora tutto ciò che riesce a immaginare cercando di mettere in discussione ciò che noi lasceremo tra diversi secoli. I materiali utilizzati sono molteplici e includono sabbia, marmo, roccia ecc. Di recente Daniel Arsham ha deciso di acquisire una residenza progettata nel 1969 dall’architetto newyorkese Norman Jaffe. L’influenza del Giappone sulla pratica di Norman Jaffe ebbe un grande effetto sul design di questo luogo situato a Long Island.
Ammirando il lavoro di quest’ultimo, Daniel Arsham ha scelto di riadattarlo alla sua immagine e ai suoi gusti senza perdere l’essenza e lo spirito emanati dalle pareti di questa casa. C’è stato molto lavoro da fare per rinnovare i locali preservando al meglio i materiali e gli spazi. Ad esempio, l’interno in legno di cedro è stato completamente levigato per ritrovare tutte le sue qualità estetiche e brillantezza.
Arsham ha lavorato con Snarkitecture che ha progettato interamente il design del bagno principale mentre Arsham ha immaginato molti elementi per investire lo spazio (come il suo ufficio) e il giardino ispirato allo stile di Kyoto. Il progetto di restauro dell’edificio è durato 9 mesi mentre il lavoro sulla progettazione dell’interno è durato 5 mesi. La struttura è divenuta una seconda casa per Daniel Arsham e la sua famiglia ed è un luogo dove l’artista cerca ispirazione, crea e allo stesso tempo gli dà la possibilità di distaccarsi dalla vita frenetica e caotica della città.