È uscito a mezzanotte “Pain Party”, il primo album di Don Said, rapper siciliano di Catania che attraverso 14 tracce e 8 collaborazioni racchiude in un unico progetto un percorso complesso e personale, realizzato insieme al producer Arden.
È la consapevolezza di essere intrappolato in un vortice fatto di inquietudini e sofferenze ciò che ha dato la spinta per la nascita di “Pain Party”, che diventa il primo album di Collater.al Label, etichetta discografica di Don Said. Il tormento e le consolazioni si riflettono nelle liriche complesse con le quali il rapper racconta sé stesso, dal suo background fino alle serate milanesi, come quella di giovedì 12 maggio durate la quale è stato svelato il progetto.

“Pain Party” è un progetto che coinvolge artisti da ogni parte d’Italia, ma anche personalità internazionali come Lil Kapow. Il feat con Don Pero nel brano “Piccoli” era già stato presentato una settimana fa, mentre da ieri sono disponibili su tutti gli store digitali anche i brani che uniscono mondi differenti ma in armonia, come nel caso di “Goodfellas” ft. 2Rari e di “Passa Da Qua” ft. Sgribaz, ma anche dei brani “Esagerati”, “Top Model” e “I Tuoi Occhi” in collaborazione rispettivamente con con Enzo Benz, Fely e Madbuddy, firma storica dell’hip hop italiano.
Non resta che ascoltare l’album e provare a entrare nei pensieri di Don Said, che ha raccontato così questo primo progetto:
“Mi sono ritrovato davanti a un bivio: affrontare il dolore a mani nude o continuare a vivere come se fosse tutto un grande party. Ho capito solo dopo che ogni bicchiere bevuto era un ricordo che volevo eliminare. Alcuni di questi però mi hanno portato a conoscere tante persone, a vivere momenti in cui mi sentivo davvero vivo e felice. “Pain Party” è questa grande parentesi della mia vita spiegata in musica, con tutti i suoi momenti di dolore e con tutti quei momenti che ancora oggi, con i miei compagni di viaggio, ci fanno alzare i calici e ci fanno brindare. Benvenuti nella mia testa.”