Il sito archeologico delle Piramidi di Giza è uno di quei luoghi della Terra in cui la tecnica dell’uomo sembra aver raggiunto le sue massime possibilità. Le opere nel deserto egiziano uniscono aspetti legati all’arte, all’archeologia e alla spiritualità, tutti aspetti che hanno contribuito a generare il fascino per le Piramidi, da pochi giorni teatro di Forever is Now II, una mostra di arte pubblica alla quale partecipano alcuni dei più grandi artisti internazionali.
Dal 27 ottobre al 30 novembre l’obiettivo della seconda edizione di Art D’Egypte sarà quello di mettere in relazione presente e passato, riflettendo sull’importanza reciproca tra futuro e storia. La mostra infatti inserisce in un contesto pieno di 4600 anni di storia opere che dialogano con le nuove tecnologie, un progetto realizzato in collaborazione con Meta.
Si potrà infatti immergersi nelle installazioni posizionate intorno alle Piramidi attraverso 13 filtri Instagram dedicati, ai quali si aggiungerà un’audioguida che racconterà la fase di ideazione delle opere e la storia degli artisti.

I nomi presenti a Forever is Now II sono Almed Karaly, El Seed, Emilio Ferro, JR, Jwan Yosef, Liter of Light, Pascale Tayou, Mohammed Al Faraj, Natalie Clark, SpY, There Antoine e Zeinab Al Hashemi.
Tutte le opere mettono in relazione storia, natura e spiritualità, con l’uomo al centro di un discorso secolare ancora aperto, e nel quale immergersi grazie ai nuovi strumenti tecnologici.
Gli artisti coinvolti in questo caso non sono solo ospiti di una mostra di arte pubblica ma diventano in prima persona interpreti di questo racconto più ampio sull’arte.









