Gucci ha appena presentato una nuova capsule collection ispirata ai lavori dello stilista statunitense Ken Scott e soprattutto al periodo che Scott trascorse a Milano a partire dal 1955, quando aprì uno studio nella città meneghina, fondando insieme con Vittorio Fiorazzo il marchio Falconetto, specializzato nel tessile stampato per arredamenti.
Ciò che lo rese famoso sia nel design per interni che nel mondo della moda, fu la rottura degli standard dell’epoca utilizzando colori accesi e accostamenti audaci, ma fu soprattuto con i motivi floreali che si guadagnò il soprannome di “giardiniere della moda”.
Stampe con rose, peonie, girasoli e papaveri, caratterizzano una serie di item della collezione Epilogue di Gucci, tra cui spiccano i capi maschili come i capispalla, gli abiti, le tute, etc. Mentre la selezione di capi femminili comprende felpe, T-shirt, blazer, biancheria intima e tanto altro.
Le stesse stampe le ritroviamo anche sulle sneaker da uomo e da donna, sulle borse e sui cappelli (cap e bucket hat).
“Ken Scott è stato un grande creatore di tessuti. Ha disegnato fiori con romanticismo e li ha calati nella cultura pop. Trattava i fiori come le insegne dei negozi, li moltiplicava, li trasformava in qualcosa che si poteva distinguere. Mi piace il suo lavoro perché sono ossessionato dalle stampe floreali”, queste le parole del direttore creativo di Gucci Alessandro Michele a commento della capsule collection.
La collezione Ken Scott x Gucci è già disponibile sul webstore della maison italiana.
Credits
Direttore Creativo: Alessandro Michele
Art Director: Christopher Simmonds
Fotografia e Regia: Mark Peckmezian