Quando il giovane illustratore Thomas Taylor disegnò la copertina per il nuovo libro di J.K. Rowling era il 1997 e il nome Harry Potter era del tutto sconosciuto. Nessuno poteva immaginarsi un successo di questo calibro, men che meno l’autrice che all’epoca era solo agli esordi, così come Thomas Taylor, uno dei tanti artisti in erba. Insomma, questa è la storia che tutti gli artisti emergenti vorrebbero, ritrovarsi nel posto e nel momento giusto e fare la storia. Ventisette anni dopo, con una lunga e sensazionale carriera alle spalle – sicuramente grazie al successo della saga -, Taylor assiste all’asta del suo disegno originale della prima copertina di Harry Potter e la pietra filosofale. È Sotheby’s a organizzare la vendita che si terrà il 26 giugno a New York e, per dirla tutta, la stima è tra i 400 e i 600 mila dollari.

L’unicità di questo disegno ad acquarello sta sicuramente nella sua storia, casuale, inconsapevole e per questo autentica. Al tempo Thomas Taylor aveva solo 23 anni e lavorava in una libreria di Cambridge, fu Barry Cunningham di Bloomsbury ad affidargli questo compito, che all’epoca non sembrava niente di che. Un incarico come gli altri. Oggi è incredibile pensare che questo giovane illustratore ha dato la prima rappresentazione visiva del personaggio di Harry Potter, che fungerà poi da modello per tutte le declinazioni a seguire, tra cui quella cinematografica che tutti conosciamo benissimo. Così, Thomas Taylor può considerarsi il padre di questa immagine così incredibilmente universale, ovviamente delineata testualmente dalla Rowling. A questo punto non ci resta che aspettare l’asta e vedere a quanto effettivamente verrà aggiudicato il lotto e da chi.