Kesh Angels è la mostra personale dell’artista marocchino Hassan Hajjaj, dal 28 gennaio fino al 2 marzo 2014 sarà di scena alla Taymour Grahne Gallery di New York. Una collezione davvero originale di lavori che rendono omaggio alle donne biker di Marrakech attraverso una serie di fotografie, oggetti in edizione limitata, un’installazione e un video.
L’influenza dei brand e del capitalismo nel mondo arabo, di Tumblr e degli oggetti del quotidiano mescolati con sapiente ironia con la vibrante cultura di strada del Marocco. Sono questi gli elementi da cui parte il lavoro di Hajjaj che viene poi contaminato da una miriade di altre influenze, oggetti e significati culturali. I suoi ritratti vivaci e caldi trasmettono la fiducia e l’ottimismo di giovani ragazze marocchine che indossano veli e djellabah mentre posano sicure sulle loro motociclette, sovvertendo ogni normale preconcetto sulle donne arabe. Anche se i soggetti sono vestiti tradizionalmente incarnano nei loro atteggiamenti la gioventù, l’indipendenza e l’irriverenza dei tempi moderni.
Le foto di Hassan Hajjaj rispecchiano la tradizione africana della fotografia in studio e allo stesso tempo lo stile glamour dei servizi di moda. Tutte le ragazze fotografate sono letteralmente intrappolate dentro cornici fatte con prodotti di consumo. I telai in legno intarsiati artigianalmente sono costituiti infatti da lattine, pack e imballaggi di prodotti marocchini. Il lavoro di Hassan Hajjaj unisce il vecchio con il nuovo prendendo in giro la cultura consumistica e il branding nella nuova Mecca del capitalismo internazionale: l’Africa.