Ci sono persone che giurerebbero odio eterno a quell’azione così necessaria e quotidiana come lo stendere i panni appena lavati. Che sia su uno stendino stretto in un monolocale o su un lungo filo teso in un giardino di campagna, appendere magliette e biancheria per molti è un lavoro noioso e fastidioso.
Proprio mentre faceva il bucato però l’artista Helga Stentzel ha avuto l’idea per la sua serie di fotografie, diventate poi un profilo Instagram con 230mila follower. In un calzino caduto in terra Stentzel ha visto subito il muso di un cavallo, poi in una maglietta quello di una mucca al pascolo. La biancheria appesa con le mollette in ordine di grandezza è diventata lo scheletro di una creatura preistorica mentre la felpa bianca se vista dalla giusta prospettiva può ricordare una colomba.
L’attività artistica di Helga Stentzel non nasce però con la serie “Clothing Line Animals”, da anni l’artista lavora nel mondo della pubblicità e dell’animazione, che ha interpretato sempre mantenendo uno sguardo che andasse oltre al ruolo naturale degli oggetti scelti per i suoi artwork.
Intervistata da Creative Boom l’artista russa con base a Londra ha definito il suo lavoro come una “meditazione visiva”, sempre alla ricerca di somiglianze giocose, come quella che ha portato a vedere in un pane in cassetta il corpo di un cucciolo di cane, realizzato anche con foglie di insalata. I grappoli non sono solo di uva nel mondo domestico e surreale di Helga Stentzel, ma anche di uova o di orsetti gommosi.
Sul sito ufficiale dell’artista è possibile acquistare le stampe, per trovare la “magia nel banale” e connettersi alla nostra realtà in un modo nuovo.



