Chi credeva che il fenomeno NFT si stesse un po’ sgonfiando dovrà ricredersi. Il mondo della crypto art continua ad affascinare e l’ultimo nome che ha investito tempo e forze in un progetto digital non passa di certo inosservato. Madonna (sì, proprio lei) ha unito le forze con il precursore dell’era degli NFT, Beeple, lanciando dopo un anno di lavoro “Mother of Creation”.
“Mother of Creation” è un vero e proprio trittico in NFT che da ieri, 11 maggio, e fino a domani, 13 maggio, sarà all’asta sulla piattaforma SuperRare. L’intera opera è formata da tre video da 60 secondi l’uno in cui viene affrontato il tema della creazione a partire da dove ha inizio la vita di ogni essere umano, la vagina.
Per ciascun video è stata realizzata una scansione in 3D della stessa Madonna che è stata posizionata all’interno di tre ambienti differenti: una città in distruzione, un laboratorio e un oasi verde. In questi tre luoghi la figura femminile che compare completamente nuda (a parte un paio di tacchi neri in uno dei video) è catturata nel momento del parto. Ma, al posto di un altro essere umano, vengono alla luce rispettivamente delle farfalle, un albero coperto di fiori e dei millepiedi robotici.


Beeple ha tradotto in immagini 3D la visione del mondo di Madonna, sia come madre che come artista: è come se la versione digitale della cantante che vediamo in “Mother of Creation” fosse la rappresentazione del momento della creazione non solo della vita, ma anche dell’arte stessa.
Le opere che formano il trittico si chiamano rispettivamente “Mother of Evolution”, “Mother of Nature” e “Mother of Technology” e sono state messe all’asta singolarmente. I ricavati della vendita verranno poi devoluti a tre associazioni diverse: la Voices of Children Foundation, la V-Day Foundation e la National Bail Out.