Style Marie Antoinette raggiunge la maggiore età
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Marie Antoinette raggiunge la maggiore età

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Anna Frattini

Quando ho visto Marie Antoinette per la prima volta ero alle medie, certa non sarebbe stata l’ultima. Rimanevo incantata a scrutare ogni dettaglio – con il telecomando in mano – soffermandomi sulle scene più clou. Quello che mi attraeva del film diretto da Sofia Coppola non era solo lo sguardo ravvicinato su uno dei personaggi più affascinanti della storia, Maria Antonietta, ma – inconsapevolmente – anche l’attenzione dedicata ai vestiti da Milena Canonero, costumista e vincitrice di ben quattro Oscar nella categoria Migliori Costumi.

Ho perso ormai il conto di quanto volte ho stoppato il film al momento dell’apparizione di quel famosissimo paio di Converse color lavanda. Un momento diventato una sorta di rituale. Con il passare degli anni, anziché un errore, ho capito che la presenza di quel paio di scarpe appartenenti alla nostra contemporaneità – sopratutto alla me delle Scuole Medie – voleva essere un vero e proprio tributo in onore alla pop culture.

I riferimenti al mondo della moda – nel corso del film – sono innumerevoli. Sofia Coppola, nel caso di Marie Antoinette, ha creato un vero e proprio immaginario attorno ai colori pastello dei macarons della regina consorte. Anche se non appare nel film, la presenza di Rose Bertin – la stilista di Maria Antonietta – sembra aleggiare attorno a Kristen Dunst nel ruolo della regina di Francia. I colori da lei indossati, carichi di energia e opulenza – a tratti stucchevoli ed eccessivamente pastellosi -, le texture particolarissime e la miriade di accessori non sono altro che il segno di un regime che esalava i suoi ultimi respiri.

In occasione dei diciotto anni appena compiuti del film, non ci rimane che fare l’ennesimo rewatch anche solo per ammirarne i colori e i costumi con occhi nuovi. Sofia Coppola – lei stessa style icon a pieno diritto – continua a far parlare di sé d’altronde, anche con film come Priscilla, dove la moda continua a giocare un ruolo fondamentale.

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Scritto da Anna Frattini
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