Murmure è un collettivo artistico francese e agenzia di comunicazione nata nel 2009. Le opere di street art fanno parte di un progetto in continua evoluzione, il cui intento è quello di raccontare storie, colpendo il passante con umorismo e cinismo o costringendolo a riflettere sul degrado urbano e l’emarginazione sociale. Un progetto che sfrutta e gioca con lo spazio urbano per raccontare la metropoli contemporanea, denunciandone le storture o ironizzando sui suoi lati grotteschi.
“Le ville est le théâtre de toutes les effervescences, qui vont quelquefois jusqu’à l’étouffement. S’évader par des portes multicolores de toutes tailles, dessinées à la craie enfantine, sur des murs décrépis, ne reste qu’une possibilité élitiste. Tracées à la craie et de tailles différentes, placées a hauteur d’enfants sur des murs salis et vieillis par la pollution, elles rappellent l’innocence, la simplicité d’un dessin enfantin, l’onirisme.”
Ritratti crudi di clochard ci scrutano da muri scrostati, volti dimenticati e logorati dalla vita, rughe come crepe sul muro. Manifesti in trompe-l’oeil appiccicati in fretta, opere effimere pensate per essere rovinate dal tempo, degradabili come le pareti e le strade delle nostre città, come la vita.
E poi ancora bambini intenti a disegnare di nascosto su un muro, ragazzi che fumano col volto nascosto sotto al cappuccio della felpa e poliziotti a cavallo di struzzi, porte disegnate sul cemento vivo con gessetti colorati.
Murmure come JR, Vhils, Mentalgassi, Boxi, C215, raccontano il mondo contemporaneo e le sue contraddizioni sfruttandone le fondamenta. Denunciano la sua natura alienante utilizzando la strada stessa come palcoscenico e materia con cui plasmare le loro opere. La strada diventa un luogo creativo e unico, poetico e critico.