Essere creativi è sicuramente un’attitudine, diventare degli artisti invece, riuscendo a trasformare il proprio estro in un lavoro, spesso dipende principamente dalle proprie scelte.
Lo sa bene Clara Holt, ceramista e illustratrice abruzzese che, dalla comunicazione e pubblicità, è passata alla ceramica, passione scoperta grazie a un viaggio e poi mai più abbandonata.
Dal momento della folgorazione Clara si lancia in uno studio “matto e disperato”, frequentando corsi e scuole di ceramica. Il passo decisivo per lei sarà la creazione del suo account IG e la condivisione delle sue creazioni: è proprio grazie a questo canale che inizia la sua carriera e in poco tempo i follower si moltiplicano, insieme alle prime commissioni.
“Ho sempre avuto una passione per la letteratura classica, l’epica greca e il surrealismo, corrente che spesso guida la mia ricerca e interpretazione personale dei miei soggetti. Ogni pezzo è unico, illustrato con storie e disegni ispirati da luoghi, mitologia o storie d’infanzia”.
Clara inizia dalle illustrazioni su piastrelle, componendo suggestivi murales in grado di raccontare storie epiche e romantiche, passando poi ai piatti, vasi e infine anche a oggetti decorativi. Molti dei suoi pezzi sono decorati con la tecnica dello sgraffito sul pezzo crudo, altri sono dipinti con i colori sottocristallina.
L’illustrazione, intesa in tutte le sue forme e applicazioni sarà il tema del prossimo numero cartaceo di BRILLO, il tredicesimo, in uscita a inizio ottobre e che vedrà Clara Holt tra gli artisti protagonisti. In occasione del lancio Collater.al ha fatto due chiacchiere con Clara, in un minuto.
Testo: Collater.al e BRILLO Magazine