“Es un sentimiento nuevo che mi tiene alta la vita”, cantava Franco Battiato nel 1981 ed è proprio da quel Sentimento Nuevo che prende spunto l’Ortigia Sound System Festival 2019.
La prossima edizione, che si terrà dal 24 al 28 luglio, si sviluppa attorno al tema del rapporto tra tecnologia e umanità, concentrando l’attenzione sull’uomo e i sentimenti, sempre allineati all’inarrestabile evoluzione tecnologica.
All’interno della caratteristica e stupenda cornice dell’Isola di Ortigia, per cinque giorni risuoneranno le note di undici attesissimi ospiti nazionali e internazionali.
A fare da padrone sarà niente meno che Giorgio Moroder, pioniere della musica elettronica che, ancora oggi, riveste un ruolo primario in ambito musicale. A rappresentare l’etichetta britannica Hessle Audio non uno, ma tre artisti si esibiranno per l’OSS19, ovvero Ben UFO, Pearson Sound e Pangaea. Rimaniamo in Inghilterra con Yussef Dayes e Sherelle, e ci spostiamo in giro per il mondo con la giovanissima artista belga-caraibica Charlotte Adigéry e con l’agenzia berlinese Odd Fantastic che presenterà una lineup tutta al femminile. Si continua con la band texana Neon Indian, seguita da Ross From Friends, un progetto che vede il produttore Felix Clary Weathrall affiancato da sax e chitarra elettrica (John Dunk e Jed Hampson).
Si esibirà, poi, il collettivo DIY KOKOKO! che arriva direttamente dal Congo, portando una performance che unisce musica e danza. I suoni dell’Africa saranno presenti anche con Otim Alpha e Leo P della Nyege Nyege Tapes, organizzatrice dell’omonimo festival in Uganda. Successivamente vedremo Emmanuelle, autrice della colonna sonora dello stesso Ortigia Sound System Festival, esibirsi live.
Dopo il successo dello scorso anno, tornano anche 8 boat party: una selezione di artisti italiani e internazionali si esibirà, infatti, a bordo della Selene, con una programmazione musicale che spazierà dalla world music alla house.
Ci sarà anche l’occasione di festeggiare i 10 anni di Slow Motion, l’etichetta italo-berlinese che porta nel mondo la musica dance italiana e di sicuro ci sarà il tempo per scatenarsi.
Si passerà dai dj set dell’italiana Elena Colombi a quelli di Object Blue, alla musica di Lamusa II, per concludere con Alessandro Adriani e le sue sonorità synth wave e industrial.
Inoltre, questa sesta edizione del Festival vedrà l’arrivo sull’isola siciliana di Boiler Room, la piattaforma di diffusione digitale che negli anni si è impegnata nell’organizzazione di eventi musicali con l’obiettivo di diffondere generi come l’elettronica, ma anche il grime, l’hip-hop, il jazz e la musica classica. Così, all’Ortigia Sound System Festival, Boiler Room porterà sul palco artisti italiani come Lino Capra Vaccina e Lamusa II, ma anche internazionali come la dj e illustratrice londinese Danielle e la visione eclettica dell’artista britannico Call Super, finendo con la musica del duo Jerusalem in my Heart che nasce dall’incontro tra il mondo arabo e la moderna elettronica.
La musica sarà accompagnata dall’arte grazie ai lavori astratti di Domenico Romeo che si esibirà in una performance dal vivo.
Ultimo, ma assolutamente non per importanza, la star indiscussa di questa edizione dell’Ortigia Sound System Festival sarà sicuramente Virgil Abloh. Per i pochi che non conoscono questo nome, stiamo parlando del fondatore del marchio streetwear Off-White e uno dei personaggi più influenti al mondo. Virgil sarà presente sull’isola siciliana in veste di DJ ed è pronto a conquistare tutti con il suo sound.
Per scoprire tutti i dettagli sull’Ortigia Sound System Festival 2019 andate sul sito.









