“Un texte ou même un individu n’existe qu’à travers l’interaction qu’il crée avec son interlocuteur et/ou le contexte dans lequel il évolue. Un texte, même seul, ne peut être apprécié hors contexte. Ce n’est qu’une fois mis en situation que les “installations de texte” de RERO font sens.”
RERO è un urban artist francese. I suoi interventi partono da una riflessione profonda e complessa: in un sistema che ci rende vittime di un bombardamento continuo di immagini vuote, è necessario riconsiderare e giocare coi codici relativi alle teorie dell’immagine, le relazioni tra significato e significante, il potere espressivo della parola e la possibilità di utilizzare strumenti comunicativi simbolici. Per sviluppare queste nozioni, l’artista concentra il suo approccio sull’acronimo WYSIWYG: What You See Is What You Get.
Il lavoro di RERO sfida la nozione di proprietà privata: proprietà fisica e intellettuale di un’opera, di un oggetto, di un luogo, ma anche di una persona.
Per questo progetto adotta uno stile minimale ed essenziale, utilizzando un carattere tipografico Verdana, uno dei font più comunemente usati sul web, grazie al suo principio di compatibilità universale e leggibilità. RERO abbandona sui muri brevi frasi, mozziconi di riflessioni e messaggi barrati. Errori o cancellature che raccontano frammenti di vita frenetica, di input mediatici e urbani. Una sorta di ironica auto-censura, di testimonianza dei suoi e dei nostri processi mentali, della fragilità dei nostri pensieri e delle informazioni che quotidianamente ci attraversano e ci saturano, privando la parola di ogni significazione intellegibile.