Sandy Kim è una giovane fotografa cresciuta a Portland, in Oregon, e trasferita in seguito nel nord della California dove ha costantemente guadagnato notorietà per le sue foto molto esplicite e spesso NSFW di amici e modelle.
Se vogliamo descrivere i suoi lavori con una sola parola, quella giusta è “intimità”, un’intimità che rende pubblica con assoluta disinvoltura e che non teme il confronto o il giudizio dello spettatore. I protagonisti sono principalmente lei e i suoi amici che si mostrano negli attimi più intimi e segreti delle loro relazioni, e il fatto che usi ancora una cinepresa dice qualcosa su come si vede in questo mondo: un mondo in cui tutto è un numero, in cui tutto è digitalizzato.
Le fotografie di Sandy parlano esplicitamente e raccontano di una generazione che non ha vergogna di esporsi.
Ora, trasferitasi a Los Angeles, ha riproposto le sue fotografie in una nuova mostra intitolata Analog Brain, presentata alla Little Big Man Gallery di Los Angeles; un vero e proprio spettacolo che offre agli spettatori la possibilità di scavare più a fondo nel suo mondo tramite il desktop del suo computer.
Qui in basso una selezione delle sue foto.
Testo di Giordana Bonanno.