Inaugurerà tra due giorni il Serpentine Pavilion 2021. Dopo aver visto slittare la sua apertura di un anno – a causa della pandemia e delle restrizioni -, venerdì 11 giugno aprirà ufficialmente le sue porte il 20° padiglione realizzato all’interno dei Kensington Gardens di Londra e commissionato dalle Serpentine Galleries.
Dal 2000 le Serpentine Galleries affidano a uno studio d’architettura o a un architetto la realizzazione di un padiglione da sviluppare in 6 mesi e presentare al pubblico nei 3 mesi estivi. Il progetto di quest’anno è stato affidato allo studio Counterspace di Johannesburg Questa scelta ha portato Sumayya Vally – fondatrice dello studio – a essere l’architetto più giovane a cui è mai stato affidato il Serpentine Pavilion.
Serpentine Pavilion 2021 designed by Counterspace, Exterior View © Counterspace Photo: Iwan Baan
Il design del padiglione è stato pensato per essere un luogo d’incontro in diversi modi. Ovviamente sarà un luogo d’incontro e di scambio tra persone, infatti gli elementi invitano il pubblico a occupare lo spazio e viverlo. Questo sarà possibile anche grazie a un programma di eventi che animerà il luogo per tutta l’estate.
Ma l’incontro avviene anche tra diversi stili architettonici. Sumayya Vally ha preso ispirazione e spunto da diversi edifici significativi di Londra, simbolo di scambio interculturale e tradizione, come le prime moschee costruite in città, la Fazl Mosque e la East London Mosque, librerie cooperative come Centerprise, Hackney, ma anche luoghi di intrattenimento come The Four Aces Club su Dalston Lane, il ristorante The Mangrove e il Notting Hill Carnival.
Serpentine Pavilion 2021 designed by Counterspace, Interior View © Counterspace Photo: Iwan Baan Serpentine Pavilion 2021 designed by Counterspace, Interior View © Counterspace Photo: Iwan Baan
“Le forme del Padiglione sono il risultato dell’astrazione, della sovrapposizione e della giunzione di elementi di architetture che variano in scala di intimità, traducendo le forme di Londra nella struttura del Padiglione nei Kensington Gardens, dove queste forme si incontrano, creano un nuovo luogo di aggregazione.”
Da un punto di vista tecnico, il Serpentine Pavilion 2021 è costruito in acciaio recuperato, sughero e legno ricoperto di micro-cemento. L’utilizzo di questi materiali ha dato vita a diverse texture e tonalità che vanno dal rosa al marrone che rimandano direttamente all’architettura londinese.
Serpentine Pavilion 2021 designed by Counterspace, Design Render, Interior View © Counterspace
Per la prima volta, però, il padiglione non si esaurisce all’interno dei Kensington Gardens, ma arriva in diversi punti della città. Quattro frammenti della struttura sono stati posizionati i altrettanti siti di Londra fondamentali per il lavoro dello studio Counterspace: New Beacon Books a Finsbury Park, uno dei primi editori e librai neri nel Regno Unito; The Tabernacle a Notting Hill, un locale polivalente e centro comunitario; il centro artistico The Albany a Deptford e il nuovo Becontree Forever Arts and Culture Hub presso la Valence Library a Barking and Dagenham.
Fragment of Serpentine Pavilion 2021 designed by Counterspace for The Albany, Deptford © Counterspace Photo: George Darrell Fragment of Serpentine Pavilion 2021 designed by Counterspace for Valence Library © Counterspace Photo: George Darrell
Un’operazione che segue sempre il tema e l’obiettivo del padiglione, ovvero di creare un luogo di incontro, scambio e dove sentirsi parte di qualcosa di più grande.




