C’è stato un momento nella storia in cui invece di passare i giorni liberi immersi nel binge watching in stati catatonici o attaccati ad un altro qualsivoglia schermo, ci si faceva piuttosto coraggio e ci si ritrovava nelle sale da bowling. Fiumi di birra, patatine fritte, hamburger, immagini di famiglie felici le ricordiamo tutti grazie agli innumerevoli film americani che non hanno mancato di inserire scene simili tra i loro fotogrammi.
Anche in Europa la tradizione era particolarmente sentita fino a qualche decina di anni fa: in Germania il bowling prende il nome di “Kegeln”, in una versione però dotata di palle più piccole e di piste più corte, che sono numerosissime e si trovano ancora oggi in gran parte del paese. Dedicandosi a quelle situate nel sud della Germania, il fotografo Robert Götzfried ha realizzato una serie fotografica per raccontarle nel loro attuale silenzio e nella loro bellezza architettonica. Vanishing point, colori sgargianti, materiali diversi descrivono luoghi che hanno perso popolarità ma non fascino.
Chissà che un giorno non ci verrà di nuovo voglia di passare la domenica pomeriggio in una di loro?