Un gusto che richiama i cartoni animati degli anni ’90 come Beavis and Butt-head ma anche la comunicazione cartacea underground di punk e skater sempre degli stessi anni. Queste sono solo alcune delle reference che ispirano il lavoro di Steven Pascoe, illustratore e motion designer con base in Inghilterra.
Specializzato in illustrazione e in loop 2D, i personaggi di Pascoe sono inseriti in contesti caotici, arricchiti di molti oggetti diversi, posizionati più per l’equilibrio della composizione piuttosto che per il significato che hanno. L’ambiente e i copri di questi personaggi disegnati con linee nette e spezzate è distorto poi da una prospettiva grandangolare e una vista dall’alto di giocatori di tennis con palle infuocate e gamer.
Steven Pascoe non si affeziona a un solo personaggio, ne realizza molti (visibili sul suo sito ufficiale) nati da uno sketch a matita, che passa per la tavoletta grafica e infine si anima. L’attenzione ai dettagli si rispecchia nei riferimenti a prodotti della cultura pop e brand di moda, tra i preferiti dell’artista senza dubbio Nike e Stone Island.









