Questi sono i video più belli della settimana

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Claudia Maddaluno · 4 anni fa · Art

FKA twigs – Home with you

In un’intervista a Zane Lowe per Beats 1, FKA twigs ha detto di aver scritto questo brano col cuore, aggiungendo anche che è la traccia di MAGDALENE che più ama cantare. Home with you è, infatti, un omaggio alle origini e alla periferia. Nel video che l’accompagna, l’artista britannica danza in mezzo alla natura in cui è cresciuta, in un’atmosfera di beatitudine e suggestiva spiritualità che ci restituisce a pieno il senso di specialità che la twigs ha voluto attribuire a questo brano.

Helado Negro – Seen My Aura

Con una palette d’ispirazione wes-andersoniana Helado Negro ci porta alle vacanze estive di un gruppo di ragazzini che si rilassano nella piscina di quartiere. La musica che fa da sottofondo è perfetta e a noi viene quasi voglia di andare a fare un tuffo.

boy pablo – Feeling Lonely

A proposito di estate, ogni volta che vorrai risentirla sulla pelle, ti basterà mettere in play le chitarre scintillanti di questo brano dei boy pablo. Il video, invece, riservalo per quei giorni di pioggia battente in cui ti va solo di stringerti nel piumone e bere una tazza di tè ai fiori d’ibisco.

Raveena – Petal

Se Raveena fosse un abito, sarebbe certamente uno di quei lunghi vestiti disegnati da Emilio Pucci con le sue stampe ondeggianti e colorate.
Se schiacci play scopri quant’è facile immaginarselo.

Jessie Reyez – Far Away

L’ultima scena di questo video è la chiave per capire cosa siamo costretti a fare per difendere l’amore dalla violenza.

Tananai – Calcutta

Qualche giorno fa abbiamo incontrato Tananai per la Vinilica Vol. 42.
Calcutta è forse il suo brano manifesto perché esprime con ironia i sogni e le aspirazioni di un cantautore ancora in erba. E allora lui se ne sta in cameretta ad allenarsi davanti a una parete che è tappezzata di poster dei suoi idoli (da Childish Gambino a Ronaldo, King Krule e, ovviamente, Calcutta) fino a che, colpo di scena.

SiR – New Sky

Con un green screen puoi inventarti tutto quello che ti pare.

Aldous Harding – Zoo Eyes

Fino ad ora non avevo mai pensato potesse esserci qualcosa di poetico nella nebbia o nelle nuvole basse. Poi è arrivato questo video di Aldous Harding.

Ama Lou – NORTHSIDE

Ama Lou sfoggia una serie di look che omaggiano gli anni ’90 / primi 2000 scelti da lei stessa in questo video per dare una sua personale interpretazione di quello stile.

Nilüfer Yanya – H34T RISES

Dopo la release del suo album di debutto a marzo, Nilüfer Yanya ha pubblicato un rework della traccia Heat Rises con un video girato a Istanbul dalla sorella Molly Daniel in cui la telecamera segue la fuga in moto di Nilüfer da un agente segreto mandato dalla misteriosa WWAY Health. Come andrà a finire?

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Gender Theory, il progetto fotografico di Rossella Agostini

Gender Theory, il progetto fotografico di Rossella Agostini

Claudia Fuggetti · 2 settimane fa · Photography

“Come vivremmo se non avessimo dei modelli di genere già precostituiti?

È questo il quesito che si pone il progetto Gender Theory della fotografa e filmmaker Rossella Agostini. Dopo essersi laureata in direzione della fotografia presso il Columbia College di Chicago, l’artista ha deciso di focalizzare la sua ricerca sulla celebrazione dell’individuo in quanto tale e il suo rapporto con il mondo circostante.

L’esplorazione delle relazioni interpersonali sono evidenziate da un tipo di estetica che predilige soggetti visibili da lontano collocati in spazi vuoti: insieme alla valorizzazione di bellezze fuori dal comune Rossella crea così una coerenza narrativa. L’artista ha descritto la sua serie fotografica così:

“Gender Theory è una serie fotografica che rifiuta l’idea del binarismo di genere e ne esplora una realtà dove questa non sia una costruzione sociale. Accenna a temi come l’identità e la sessualità e dimostra come il sesso biologico, l’identità di genere e l’espressione di genere non sempre combacino”.

Attraverso un elegante gioco di ruoli, le immagini di Rossella raccontano una storia capace di arrivare immediatamente al pubblico, non è un caso che Gender Theory abbia vinto il London Photo Festival nel 2018.

Visita il sito dell’artista qui.

Gender Theory, il progetto fotografico di Rossella Agostini | Collater.al
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Tutto quello che abbiamo visto al Linecheck

Tutto quello che abbiamo visto al Linecheck

Anna Frattini · 2 settimane fa · Photography

Abbiamo già parlato di Linecheck, l’evento dedicato all’ecosistema musicale italiano e internazionale. Ci siamo andati anche noi e – attraverso la lente di Andrés Juan Suarez – questo è quello che abbiamo visto. Abbiamo respirato aria di novità in un’occasione di incontro e confronto che ci ha permesso di scoprire i nuovi talenti e molte delle nuove tendenze musicali. Insomma, un evento imperdibile nella cornice della Milano Music Week. Le nostre esibizioni preferite sono state quelle di Daniela Pes, 72-HOUR POST FIGHT e Post Nebbia. Quest’anno il tema era #ManyKisses, con la volontà di vedere la musica come un’ecosistema: una comunità poliamorosa che cresce attraverso il dialogo continuo tra i suoi membri, la circolazione di energia ispiratrice e creativa insieme allo scambio fra personalità affermate sulla scena e artistə emergenti. 

ph. Andrés Juan Suarez

Tutto quello che abbiamo visto al Linecheck
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Le donne della notte negli scatti di Carolina Lopez 

Le donne della notte negli scatti di Carolina Lopez 

Giulia Guido · 2 settimane fa · Photography

Ai margini della società globalizzata – quella della sindrome da workaholism – e ai margini del giorno ha sempre vissuto una società che non si è mai posta confini o limiti di alcun tipo. È qui, tra le gente della notte, che dal 2018 al 2021 la fotografa Carolina Lopez ha vagato munita della sua macchina fotografica. 

Carolina Lopez è una giovane fotografa di origini latinoamericane che lavora tra gli Stati Uniti e l’Europa, dove ha preso vita il suo ultimo progetto fotografico “Les Nuits Fauves”. Le donne che popolano la vita notturna di città come Berlino, Praga, Londra, Las Vegas, Parigi e Milano sono le protagoniste dei suoi scatti. 

Con un’estetica super satura e un taglio quasi documentaristico il lavoro di Carolina è un’analisi sulla società consumistica, superficiale ed evidentemente ossessionata dalla moda e dall’estetica. Il flash accecante sella macchina fa luce su alcuni elementi, lasciandone altri totalmente al buio e restituendo quell’aspetto fugace e misterioso della notte. 

Grazie a una campagna di crowdfunding “Les Nuits Fauves” è diventato un libro ed è stato pubblicato dalla casa editrice italiana Selfself Books. Qui sotto potete trovare alcuni scatti del progetto, ma scopritelo per interno sul sito di Carolina Lopez e sul suo profilo Instagram

Le donne della notte negli scatti di Carolina Lopez 
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Le donne della notte negli scatti di Carolina Lopez 
Le donne della notte negli scatti di Carolina Lopez 
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Corpi in libertà, la fotografia di Lucas Cerri

Corpi in libertà, la fotografia di Lucas Cerri

Giulia Guido · 2 settimane fa · Photography

Lucas Cerri è un fotografo francese, nato a Cannes, che spazia dalle fotografie di viaggio ai ritratti, ma la vocazione per quest’arte è arrivata quasi per caso. 

Infatti, Lucas nasce come musicista, poi col tempo, oltre a esprimere emozioni, pensieri e sentimenti attraverso note e melodie, ha cominciato a fare anche attraverso le immagini. 

Da allora, che fosse analogica o digitale, la macchina fotografica ha sempre fatto parte delle sue giornate. 

Scorrendo il suo sito e addentrandoci nel suo portfolio possiamo notare fin da subito come Lucas Cerri riesca a spaziare dalla fotografia di viaggio, con cui ci porta in ogni angolo del mondo, dall’Islanda agli Stati Uniti, dal caldo Portogallo alla fredda Norvegia, a ritratti intimi e delicati. 

Tra i suoi lavori il nudo ha un ruolo preponderante e il corpo, con le sue forme e le sue linee, diventa quasi una scultura da catturare in tutta la sua naturalezza. Spesso, i corpi che scatta si trovano immersi nella natura, quasi sovrastati da essa e guardando le fotografie di Lucas Cerri sentiamo quel senso di libertà che proviamo quando ci immergiamo nelle profonde acque del mare, o quando corriamo lungo campi desolati. 

Qui sotto trovi una selezione di scatti, ma per scoprire tutti i lavori di Lucas Cerri visitate il suo sito e seguitelo su Instagram

Corpi in libertà, la fotografia di Lucas Cerri
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