Dimenticatevi per un momento dell’HD, del 4K, della CGI, degli effetti speciali e dell’animazione 3D. Torniamo indietro nel tempo, precisamente al 1932, quando l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences istituì la categoria per il miglior “Short Subjects, Cartoons”, l’antenato dell’odierno miglior “Animated Short Film” ovvero Miglior cortometraggio d’animazione.
Questa nuova categoria non fu l’unica novità degli Oscar di quell’anno, infatti a vincere la statuetta per il miglior “Short Subjects, Cartoons” fu “Flowers and Trees” diretto da Burt Gillett e prodotto da Walt Disney.
Il corto della durata di 8 minuti che mostra la rinascita della natura quando comincia la Primavera è un vero e proprio punto di svolta del mondo dell’animazione. Il 1932 fu l’anno in cui la Walt Disney Production strinse una collaborazione con la Technicolor Motion Picture Corporation che proprio in quel periodo aveva introdotto il “Three-strip Technicolor Process 4 Dye-transfer” ed era in cerca di qualcuno disposto a utilizzarlo.
Walt Disney, che era già al lavoro sulla versione in bianco e nero di “Flowers and Trees”, decise di rischiare e di ricominciare da campo con questa nuova tecnologia. Fu così che “Flowers and Trees” vinse per la prima volta nella storia l’Oscar per la nuova categoria “Short Subjects, Cartoons”, ma divenne il primo film animato della Disney a colori.