I luoghi abbandonati, dimenticati hanno sempre avuto un misterioso fascino. Attirano e allo stesso tempo, il loro silenzio ci respinge. Silenzio che nella serie di fotografie Absence of Water di Gigi Cifali è quasi percettibile.
Come Will Scott aveva immortalato le pensiline in rovina delle località balneari inglesi, il fotografo originario di Napoli ha girato l’Inghilterra in cerca di piscine abbandonate. Le architetture sono indebolite, ma i dettagli e gli elementi che le contraddistinguevano sono ancora ben visibili. La loro estetica riflette tutto l’ottimismo dell’età vittoriana, epoca in cui vennero costruite.
Le piscine erano nate per essere un luogo di ritrovo per le famiglie abbienti durante la stagione estiva. Con il passare dei decenni e il diffondersi di vacanze a basso costo e altre possibilità per le vacanze questi luoghi vennero pian piano dimenticati.
Luoghi diventati il simbolo di una società, di abitudini, di costumi e di tipologie di svago appartenenti a un’epoca passata, lontani.
Inoltre, Absence of Water offre la possibilità di fare una riflessione sull’acqua, sulla sua funzione e sulla sua importanza. L’acqua stabilisce la ricchezza ed è determinante per lo sviluppo e la crescita dell’uomo. La sua mancanza porta inevitabilmente alla rovina, alla fine della vita, come è successo per queste piscine.
Ma se le guardate bene, in silenzio, sono sicura che riuscirete ancora sentire il vociare delle persone, le urla dei bambini e il rumore dell’acqua.