Il brand outdoor che più di ogni altro è riuscito a scalare la fantomatica vetta dell’high fashion è di certo Arc’teryx, azienda specializzata nell’abbigliamento tecnico ad alte prestazioni.
La moda contemporanea è permeata dalla contaminazione di stili diversi e il brand, chiamato così nel 1991 da Dave Lane e Jeremy Guard, rappresenta una sintesi perfetta delle attuali tendenze che miscelano streetwear, gorpcore, workwear e naturalmente il mondo outdoor.
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Il fine settimana scorso, Arc’teryx ha presentato il suo primo surf film, “Happy Recluse”, prodotto e diretto da Nate Laverty e vede come protagonisti l’ambassador del brand e pro-surfer Pete Devries e il fotografo Jeremy Koreski.

Dopo quasi dieci anni di ricerca delle migliori onde d’acqua fredda nella British Columbia – la provincia più occidentale del Canada – e nelle acque intorno a Vancouver Island, Koreski e Devries hanno raccontato, attraverso le immagini il primo e le parole e la performance il secondo, gli anni di questa “felice reclusione” durante la quale hanno messo in luce il fascino e le emozioni del surf in acque fredde.
“Il freddo non è per tutti. È duro, è tempestoso, le condizioni raramente si allineano. Nessuno ti dirà dove sono le buone onde, sono le lezioni imparate duramente che ti portano lì. Il freddo non è per tutti, ma è per me”, dice Devries.
Il film di nove minuti è il risultato di una serie di viaggi alla fine del 2020: “Il tempo e le onde hanno per lo più cooperato, ma come molti viaggi esplorativi di surf, abbiamo intravisto ciò che stavamo cercando quanto basta per farci desiderare di più”, ha scritto Koreski sul suo sito.
Qui di seguito potete dare un’occhiata a “Happy Recluse”, l’esordio di Arc’teryx nel mondo dei surf film, enjoy.