The Day Nobody Died è un titolo così bello che da solo basterebbe. Eppure sembra non essere adatto alla serie di foto a cui dà il nome. Sembra.
Adam Broomberg e Oliver Chanarin sono due fotografi che vivono e lavorano a Londra, a volte da soli, spesso insieme.
Nel giugno del 2008 hanno deciso di partire per l’Afghanistan, insieme alle unità della British Army, per fotografare il fronte di guerra, portando con loro un lungo rotolo di carta fotografica chiuso in una semplice scatola di cartone a prova di luce.
Arrivarono a destinazione durante il mese più sanguinario di tutta la guerra: il primo giorno un giornalista della BBC fu trascinato fuori dalla sua auto ed ucciso, poi morirono in un attacco suicida nove soldati afgani, il giorno dopo fu il turno di tre soldati inglesi e così via fino al quinto giorno: il giorno in cui non morì nessuno.
Poi il normale scorrere dei combattimenti continuò a fluire.
In risposta a questi eventi, tutte ottime occasioni per un fotografo sul fronte di accaparrarsi le prime pagine sulle varie testate nazionali e non, Broomberg e Chanarin srotolarono il loro rotolo di sei metri di carta fotografica e lo esposero al sole per 20 secondi. Fine.
Day 1
Day 2
Day 3
Day 4
Day 5
Day 6
Day 7
Day 8
Day 9
Day 10
Day 11