Ad Amburgo c’è una mostra dedicata al rapporto di Cindy Sherman con il mondo della moda, ANTI-FASHION. Ci troviamo alla Falckenberg Collection, preisamente alla Deichtor Hallen Internationale Kunst und Fotografie Hamburg. In questo percorso espositivo viene ripercorsa la carriera e le commissioni della fotografa americana da parte di grandi brand e magazine. Chanel e Stella McCartney sono solo due dei marchi che insieme ad alcune riviste di settore hanno commissionato a Cindy Sherman alcuni degli scatti in mostra.

Non sono di certo glamour, sexy o eleganti le suggestioni ricreate da Sherman nei suoi scatti popolati da soggetti che non risultano desiderabili ma vanno sicuramente in controtendenza. Sherman utilizza la fashion photography come punto di partenza per esaminare con attenzione temi quali il sesso, il gender e l’età dimostrando ma non solo. Cindy Sherman – con la miriade di personaggi che ritrae – ci dimostra quanto il concetto di identità sia mutevole e sempre in movimento. Nel testo critico che accompagna la mostra, infatti, si parla di (self-)constructed identity, un concetto fluido che continua a interrogarci anche oggi.

Sono tanti i prestiti nazionali e internazionali per questa mostra, la prima dedicata alla moda nelle fotografie di Cindy Sherman e include ben 50 scatti per cinque decenni di carriera. ANTI-FASHION, curata da Alessandra Nappo, offre un’occasione unica per scoprire un lato inaspettato di Cindy Sherman, svelando le influenze e gli stimoli che la fotografa ha portato nel mondo della moda e come questo influsso continua a ispirare intere generazioni di fotografi.

La mostra rimarrà aperta fino al 3 marzo 2024. Qui tutte le informazioni.
ph. © Cindy Sherman