È sempre stato difficile entrare nella testa (anche se in questo caso sarebbe più giusto dire “nelle maschere”) di Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter, meglio conosciuti come Daft Punk.
Non è tanto per il mistero che da sempre li accompagna, piuttosto per una visione così all’avanguardia da diventare mitologica e cross-generazionale. Da Homework a Random Access Memories, sono tanti i successi discografici dei Daft Punk, così come i live che hanno fatto la storia. In questa storia rientrano anche i video realizzati per le hit del duo francese, tra questi quello di “Around the World“, in cui è messo in scena un teatro dell’assurdo e di cui i Daft Punk hanno appena pubblicato lo storyboard originale.
Ci sono tutte le indicazioni classiche di uno storyboard, probabilmente realizzate dal regista del videoclip Michel Gondry. Con semplici disegni vengono descritti i movimenti dei soggetti in scena, dai robot fino a mummie e ballerine di nuoto sincronizzato, con didascalie che descrivono il tipo di inquadratura e i movimenti dei personaggi, ciascuno simbolo di uno strumento musicale.
Una coreografia surreale (curata da Bianca Li). che ruota intorno ad un piedistallo e a una scalinata circolare (simbolo del vinile), a contrasto con il fondale a pois.