Se è vero che la solitudine è nella folla è anche vero che quando siamo soli le nostre varie personalità entrano in campo tutte insieme e sono pronte a creare più confusione degli altri.
Daisuke Takakura lo sa bene e nella sua serie Monodramatic ce lo mostra. I suoi soggetti, ripresi in contesti naturali o in interni, sono moltiplicati digitalmente e sebbene identici nella fisionomia e nel vestiario ognuno di loro è dedito ad unazione diversa o complementare e interagisce con gli altri sé modificando il contesto che, a seconda delle situazioni, può diventare gioioso, rilassante, confusionario o addirittura ossessivo.
Alla fine della gallery vedrete che guardarsi allo specchio non sarà più molto diverso dal guardarsi alle spalle.