Firenze, culla del Rinascimento italiano, è costellata di meravigliose opere architettoniche, sculture a cielo aperto, dipinti e affreschi in ogni dove. La bellezza e la ricca storia artistica della città continuano ancora a influenzare il suo presente, che vive un grande fermento culturale e artistico. Infatti, oggi Firenze cela un lato nascosto e alternativo, meno conosciuto ma pur sempre consistente. Il panorama contemporaneo presenta una grande varietà di spazi artistici, musicali e culturali che hanno permesso a una nuova generazione di artisti di esprimersi in un’ottica avanguardista e sperimentale.
È proprio Dr. Martens in questi giorni a porre sotto i riflettori questo lato underground della città, affidando all’artista SKIM la realizzazione del murales interno del suo nuovo store, aperto oggi, 19 maggio, in Via Por Santa Maria 80. L’artista, all’anagrafe Francesco Forconi (1985), fa parte di questa sfera alternativa della città, impossibile da non percepire se si cammina tra le vie del centro storico e tra le strade della periferia. Qui i muri diventano gigantesche tele di supporto per graffiti coloratissimi che coesistono con l’anima rinascimentale della città, creando un contrasto interessante e unico. Grazie ad un’attiva scena urban, Firenze diventa uno dei centri italiani con più artisti street riconosciuti a livello internazionale, tra cui appunto il pluripremiato SKIM. Con numerose mostre nazionali e internazionali, l’artista è conosciuto soprattutto per le sue trasformazioni armoniche del caos e per il suo motto “In Color We Trust”.




Lo stile di SKIM è un perfetto connubio tra l’old school e l’innovazione, con riferimenti e influenze che provengono dai graffiti, dalla pop art, dai fumetti e dalla pittura. La sua tecnica mista, prodotta attraverso l’uso di acrilici, vernice spray e pennarelli, genera opere estremamente ironiche e colorate che sorprendono lo spettatore, veicolando allo stesso tempo forti messaggi.
Con il suo inconfondibile stile realizza l’artwork per Dr. Martens, che mette al centro il celebre e intramontabile Boot 1460. SKIM riprende i tipici colori nero e giallo dello stivale all’interno di tutta la composizione, dalla corona gialla che rimanda a quella granducale di Cosimo I, agli elementi grafici come le frecce e il pennello. Il nero e il giallo si fanno spazio tra la grande varietà di colori brillanti, scelti da SKIM in quanto rappresentati della città fiorentina, soprattutto in riferimento ai colori storici del club calcistico: il viola, il bianco, il rosso, il verde e l’azzurro. Tra le tipiche architetture e le sinuose forme delle colline del Chianti, spicca la Cupola del Brunelleschi, che si differenzia per i colori più tenui. La forte simbologia della cupola, posta a stretto contatto con lo stivale, concorre nel creare un chiaro riferimento alla storia della città e celebra visivamente il nuovo legame tra Firenze e Dr. Martens.




Ph. Credits Andrés Juan Suarez