A volte basta cambiare prospettiva per scoprire la bellezza nascosta di alcuni luoghi. Se avete sempre guardato le cose da basso, provate a farlo dall’alto.
Lo ha dimostrato Silvio Tova, giovane e talentoso fotografo italiano appassionato di urban culture, street style e grande amante della fotografia aerea, che con il suo ultimo progetto ha provato a raccontare le periferie milanesi da un diverso punto di vista.
Tova si è avventurato nella periferia milanese dove ha fatto volare un drone DJI Mini 2 sopra quegli enormi complessi abitativi che sembrano uno uguale all’altro, catturandone le forme e le ripetizioni. Dall’alto, la periferia si presenta come un pattern di cemento, non meno affascinante dei piccoli vicoli del centro o dei nuovi palazzi di CityLife o di Garibaldi che se fate attenzione, attraverso la nebbia, riuscirete a intravedere.
Lo stesso Silvio Tova ha commentato l’esperienza: “Questo progetto nasce dalla voglia di esplorare quei quartieri spesso trascurati, o di cui nessuno parla, che sono le periferie. In queste settimane mi sono ritrovato a girare tra le zone della Milano popolare e ho potuto vedere con i miei occhi tutte quelle realtà che molto spesso ci vengono solo raccontate. Ho provato a giocare e a creare sfruttando l’opportunità del volo, grazie al drone, dando vita a quei palazzi che visti dal basso ci sembrano solo grossi blocchi di cemento, ma che dall’alto formano geometrie uniche”.

Un progetto editoriale che sfrutta al massimo le caratteristiche e le possibilità tecniche del DJI Mini 2, degno successore del primo DJI Mavic Mini, e piccolo gioiello dell’azienda cinese.
Scoprite tutte le caratteristiche del DJI Mini 2 sul sito, seguite Silvio Tova su Instagram e guardate qui sotto il video realizzato da Davide Papadia.





