Alfiere della neoavanguardia di Sao Paolo, Edoardo Kobra è un gigante dei murales. Combinazioni di tecniche diverse come la pittura coi pennelli, l’aerografo e gli spray, rendono le sue opere maestose e fuori da ogni schema. Il suo talento emerge tra i dedali della città nel 1987 e da allora non si è mai più fermato: strade, muri, facciate intere, tutto è utile allo scopo di Kobra. La sua pittura si distingue per il tratto cromatico e per le dimensioni a volte esagerate.
Topic dei suoi lavori sono la lotta contro l’inquinamento, il riscaldamento globale, la deforestazione e la guerra: ma anche il “restyling” di alcune icone dell’epoca brasiliana come Oscar Niemeyer, padre della città di Sao Paolo, e molte altre scene di vita quotidiana della città. Tutti temi affrontati nelle sue meravigliose opere murali, con il semplice (e forse un pò nostalgico) proposito di abbellire lenvironment urbano.
“My work nowadays is based on the use of old images of the cities I am painting. I visit museums, check the books and from there I come up with some images from the 20s or the 30s that show the architecture of the city. The idea of the murals is to create a city that no longer exists, so people who didn’t live in that time can see it and those who did live back then can have a moment of memory or nostalgia.