La fotografia concettuale e cinematografica di Nicky Hamilton
Nicky Hamilton è un fotografo britannico pluripremiato, regista ed ex direttore artistico dell’agenzia M&C Saatchi. Dopo molti anni in campo pubblicitario, Nicky ha sentito la necessità di dedicarsi alla fotografia per cambiare la direzione dei trend che lo circondavano e per lavorare sulle immagini in modo diverso, come un pittore con una tela.
The Upside Down
Le sue opere sono pensate nel dettaglio e in ogni particolare, studiate attentamente passo per passo nell’intera costruzione. Ogni progetto richiede diversi mesi di lavoro e interessa una ricca produzione di set design, texture design, modellazione 3D, illuminazione, allestimento, styling e post-produzione.
Con un metodo cinematografico estremamente concettuale, Nicky Hamilton progetta e costruisce set narrativi ricchi di dettagli straordinari, esplora gli stati emotivi dei personaggi delle sue storie e gioca con la performance e il simbolismo. Le sue fotografie seguono una storia, sono pensate accuratamente e non scovate casualmente dal circostante.
“Colorado”, la mostra di Peter Sutherland a Spazio Maiocchi
Qualche giorno fa Spazio Maiocchi ha riaperto le sue porte al pubblico presentando “Colorado”, mostra e libro di Peter Sutherland.
COSA:
“Colorado” di Peter Sutherland
DOVE:
Spazio Maiocchi – via Maiocchi 5/7, Milano
QUANDO:
24 MAG – 11 GIU
Classe 1976, Peter Sutherland è un artista e fotografo americano, nato in Colorado ma che oggi vive e lavora a New York. Durante il lockdown dell’anno scorso ha lasciato la città per tornare nel suo Stato natale dove, durante passeggiate ed escursioni si è ricongiunto con la natura e ha dato vita a una serie di scatti che raccontano il luogo. Ciò che colpisce del suo lavoro è un punto di vista diverso dal solito. Molte persone collegano la natura all’idea di vacanza, a periodi di relax e a luoghi lontani da casa, per Peter invece è tutto il contrario: per lui natura vuol dire tornare a casa ed è la città a dargli quella sensazione di vacanza.
“Molto del mio lavoro è autobiografico: ho usato la fotografia per documentare le mie esperienze ed essendo del Colorado, la natura ha sempre fatto parte di esse”.
Allo Spazio Maiocchi saranno presenti fotografie in medio e grande formato, una serie di collage e un cartellone pubblicitario. Per l’occasione è stato realizzato anche un libro con la serie completa di fotografie e collage e arricchito da una conversazione con Leo Fitzpatrick e una prefazione di Maia Ruth Lee.
La mostra “Colorado” è curata da KALEIDOSCOPE e sostenuta da Carhartt WIP e Slam Jam e rimarrà aperta al pubblico fino a venerdì 11 giugno. Scopri qui sotto alcune fotografie esposte e visita il sito di Spazio Maiocchi per saperne di più.
“Colorado”, la mostra di Peter Sutherland a Spazio Maiocchi
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“Colorado”, la mostra di Peter Sutherland a Spazio Maiocchi
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La bellezza senza confini negli scatti di Carolina Amoretti
Classe 1988, Carolina Amoretti è nata in Liguria e oggi vive e lavora a Milano dove si è imposta non solo come fotografa, ma anche come designer. Fin da adolescente, Carolina Amoretti sviluppa una forte passione per la fotografia, nel 2010 questo interesse la porta a entrare nel programma Fabrica Creative Labs, il progetto finanziato da Benetton che permette a giovani creativi di sviluppare e sperimentare con il proprio mezzo artistico, in questo caso la fotografia. Non molto tempo dopo, Carolina comincia a collaborare con diversi magazine e vede i suoi lavori esposti in Triennale.
Parallelamente alla fotografia, però, nasce un’altra passione che trova la sua dimensione in un brand nuovo e quasi futuristico che propone body sexy e sensuali, Fantabody.
Così, le giornate di Carolina sono divise tra shooting fotografici, soprattutto per brand giovani e giovanili come Sunnei e diverse testate, da i-D a Vogue, e la cura dell’immagine del suo brand. Infatti, gli scatti e le campagne di Fantabody sono curati dalla stessa Carolina che riesce a presentare i suoi fantastici body attraverso immagini pulite e d’impatto in cui a risaltare è sempre la bellezza femminile in tutte le sue forme e sfaccettature.
Qui sotto trovi alcuni dei suoi scatti, ma per non perderti i suoi prossimi lavori segui Carolina Amoretti su Instagram.
La bellezza senza confini negli scatti di Carolina Amoretti
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La bellezza senza confini negli scatti di Carolina Amoretti
La bellezza senza confini negli scatti di Carolina Amoretti
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La fotografia di AdeY sfida la percezione del corpo umano
AdeY è un artista sperimentale svedese-britannico che, attraverso la fotografia, evidenzia la vulnerabilità, solitudine e forza dei suoi soggetti, catturando quei piccoli momenti di oppressione sociale, isolamento, ansia e depressione che sembrano avere un ruolo centrale nella condizione umana.
Ogni sua immagine ritrae il corpo nella suaforma più pura e crea una rappresentazione non sessualizzata del genere umano, basata sull’accettazione.
Con un background in performance, coreografia e danza contemporanea, AdeY si focalizza sulle differenze che riguardano la fisica, il genere, la razza e la sessualità, ma non solo. L’artista sfida la percezione del corpo in molti modi, attraverso un’analisi interiore ed esteriore del mondo. La sua arte riconosce che non solo le persone cambiano in relazione all’ambiente che vivono, ma che l’ambiente si adatta a loro stesse di conseguenza. Nelle sue fotografie il corpo umano con le sue forme, aspetti e tridimensionalità si muove nello spazio e studia l’equilibrio e la fisica del mondo che lo circonda.
La fotografia di AdeY sfida la percezione del corpo umano
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La fotografia di AdeY sfida la percezione del corpo umano
La fotografia di AdeY sfida la percezione del corpo umano
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IMP 2021: torna a Padova il Festival Internazionale di Fotogiornalismo
Ci sono immagini che più di altre riescono a raccontare ciò che succede nel mondo. Alcune sono diventate emblematiche, vengono inserite in libri di scuola e fanno parte del bagaglio culturale di ognuno di noi. Sono gli scatti dei fotogiornalisti, reporter che grazie a una passione paragonabile a una vocazione testimoniano da anni guerre, cambiamenti politici e sociali, disuguaglianze e violazione dei diritti umani. È guardando i loro lavori che capiamo a pieno la forza della fotografia, che arriva là dove nessun altro mezzo riesce ad arrivare, toccandoci nel profondo.
COSA:
IMP 2021 – Festival Internazionale di Fotogiornalismo
QUANDO:
4 – 27 GIU
DOVE:
PADOVA
Per sottolineare l’importanza dei fotogiornalisti, soprattutto in un periodo in cui la comunicazione passa specialmente attraverso le immagini, nel 2019 si è svolta a Padova la prima edizione dell’IMP, il Festival Internazionale di Fotogiornalismo. Sulla scia del successo ottenuto, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e dall’Università degli Studi di Padova hanno lavorato alla seconda edizione dell’evento, inaugurata la scorsa settimana e che rimarrà aperto al pubblico fino a domenica 27 giugno.
«L’idea che sta alla base della nascita di IMP Festivalè la convinzione che il fotogiornalismo oggi sia il più rapido accesso alle storie e ai dibattiti internazionali in grado di connettere i quattro angoli del Mondo, una modalità per rendere ciascuno partecipe e consapevole del proprio ruolo fondamentale anche nelle questioni più controverse e geograficamente lontane.» – RICCARDO BONONI, Fotogiornalista e Direttore Artistico dell’IMP
Le opere di 30 autori internazionali saranno esposte nelle più prestigiose sedi museali della città e, per conoscere meglio il loro lavoro, il programma del festival prevede anche una serie di workshop, letture e incontri con ospiti come il giornalista Domenico Quirico, sopravvissuto ad un sequestro in Siria durato 5 mesi.
Tra le esposizioni principali ci sarà quella targata MAGNUM Photos dove si potranno ammirare i lavori di alcuni dei fotogiornalisti più rinomati al mondo, da Miguel Candela che ha scattato le ultime proteste a Hong Kong al celebre fotografo italiano Tony Gentile, autore del ritratto di Falcone e Borsellino.
L’IMP dà anche spazio ai giovani talenti presentando una mostra con alcuni dei lavori migliori dell’anno.
«Siamo orgogliosi di riaffermare, anche nel 2021, Padova come la capitale internazionale del fotogiornalismo d’autore, attraverso un festival che già alle sue prime edizioni è diventato un punto di riferimento imprescindibile per professionisti e appassionati.» – ANDREA COLASIO, Assessore alla Cultura del Comune di Padova
Scoprite qui sotto alcuni scatti dei fotogiornalisti in mostra e visitate il sito dell’IMP per tutti i dettagli.