Se stavi cercando il brano giusto per la tua playlist con le ultime uscite di ottobre, i Golfers hanno ciò che fa per te.
Il duo composto da Max e Claudio ha da poco rilasciato il secondo singolo dopo “Your Game“: si intitola “Good Reason”, ma le buone ragioni per ascoltarlo sono più d’una.
La prima è che è un brano che puoi ascoltare di lunedì, facendo finta che sia appena iniziato il weekend. Poi mettici che prende ispirazione da The Blaze e Jamie XX ma aggiunge spunti innovativi e uno stile molto personale che va a rafforzare l’identità artistica del duo irpino affascinato dalla scena dance anni ’90 ma anche da un pop più dinamico e melodico.
Altro motivo è che “Good Reason” è accompagnato da un video live molto figo girato a Napoli da Dario De Simone alla Fondazione Made in Cloister (ex-Chiostro della Chiesa di S. Caterina a Formiello) che ogni anno ospita un’opera site specific realizzata da artisti internazionali al fine di supportare il dialogo continuo tra tradizione e arte contemporanea.
Questo spirito anima anche il progetto Golfers, molto attento a costruire una sua identità visiva, legata al mondo dell’arte e della moda.
Scopri di più guardando il video di “Good Reason” e leggendo la nostra intervista.
Ciao Golfers, presentatevi con un paio di righe e una canzone a chi ancora non vi conosce.
Ciao Collater.al, noi siamo Max e Claudio, per un motivo non ben specificato quando suoniamo insieme piace farci chiamare Golfers. Veniamo dall’Irpinia e suoniamo una musica elettronica che fonde elementi di annate e stili differenti, riportando l’ascoltatore a sensazioni spesso contrastanti tra di loro. Non siamo in grado di catalogarci in un genere esatto, né ci teniamo particolarmente a farlo. Per capire meglio di cosa parliamo vi suggeriamo di ascoltare il nostro ultimo singolo “Good Reason” che rappresenta benissimo l’idea della nostra musica.
“Good Reason” è il vostro nuovo singolo. Ci raccontate come nasce la traccia?
Bella domanda! Questo pezzo nasce seguendo dinamiche poco convenzionali. Un pomeriggio eravamo in studio a lavorare agli ultimi ritocchi di una vecchia traccia. É successo che a fine giornata, ancora incoscienti, ci siamo resi conto di aver esagerato, il brano originale non esisteva più, era venuto fuori un nuovo pezzo fortemente contaminato dagli ascolti del momento, ma che sentivamo estremamente personale.
E’ una delle nostre tracce preferite proprio perché è nata in maniera del tutto naturale, senza dover forzare nulla.
Il vostro progetto, seppure giovane, ha già una precisa identità visiva. Le linee, i colori forti e accenni all’op art sono in qualche modo le tre principali connotazioni del vostro stile. Da dove nasce l’esigenza dei Golfers di abbinare la musica elettronica all’arte visiva moderna
Siamo sempre stati attratti dall’estetica e nel momento in cui abbiamo messo su questo progetto ci è sembrato scontato dedicare la giusta importanza a questo aspetto. La parte visiva va considerata come parte integrante della nostra musica, è uno strumento in più. Abbiamo avuto la fortuna di poter collaborare con LAND OH studio, che ha realizzato e ideato le grafiche di queste prime due tracce (“Your Game” e “Good Reason”) e di tutte le nostre prossime uscite.


Il video che accompagna “Good Reason” è un live girato alla Fondazione Made in Cloister a Napoli. Vorremmo sapere i motivi di questa scelta e com’è nato il rapporto con il brand D.A.T.E. che ha supportato il progetto.
Stavamo ragionando su un contenuto video per Good Reason e l’idea del classico videoclip non ci faceva impazzire. Il nostro mondo è molto vicino a quello dell’arte in genere. La location del Made In Cloister è pazzesca, c’è un connubio perfetto tra arte moderna e architettura storica. Quando ci è stato proposto di girare lì ci è sembrato molto coerente con quello che cercavamo. D.A.T.E. è un brand molto sensibile al connubio musica e moda, a loro è piaciuta la nostra musica e anche il nostro “stile” e il mondo visivo che ci rappresenta, così ha scelto di collaborare al progetto fornendoci le scarpe che vedete nel video e che sono della prossima collezione autunno/inverno, oltre che spingere il pezzo anche sui loro canali. Probabilmente faremo altre cose insieme in un futuro prossimo.
L’ultima domanda è un consiglio: che disco ascoltiamo oggi?
Beh, potreste ascoltare uno dei nostri dischi preferiti: “Dancehall” dei The Blaze.





