Non basta parlare di fotografia quando si parla di Gray Malin. C’è da considerare tutto un mondo legato a lui. L’attitudine, lo spirito d’avventura, lo stile di vita, il brand.
A visionare il suo sito, sembra abbia conquistato nel tempo il potere dello sdoppiamento perché le bandierine affisse su quella carta geografica sembrano essere troppe per un comune mortale. Antartide, Italia, Melbourne, San Francisco, Londra, Rio De Janeiro.
Continuamente in viaggio, continuamente con la camera al collo. Pare che la sua linfa vitale siano i bei momenti. Condivisi con il mondo tramite il suo sito e i social network, sono la sua ispirazione.
Le cartoline che mostra al suo pubblico sono scatti motivazionali che ti fanno apprezzare anche un buio lunedì mattina. Sono colorati, ironici, vitali. Le spiagge viste dall’alto che sembrano pattern di omini minuscoli, l’Antartide in versione Caraibi, quei palloncini di mille colori che invadono i deserti.
Gray Malin sembra che non ne abbia mai abbastanza di bellezza quotidiana così d’aver deciso di metter su un team che lo possa seguire per non lasciare mai i suoi seguaci senza una bella foto da attaccare nel salotto di casa.
Non possiamo che abbassare il cappello di fronte all’impero di Gray e augurargli sempre buon viaggio.