Se pensiamo a quale possa essere una lingua universale, una che tutto il mondo possa capire, a cosa penseremmo? Forse all’inglese o, ancora meglio, ai gesti e alle espressioni facciali. Se come linguaggio intendiamo anche dei prodotti o delle abitudini culturali, una di quelle più diffuse e che raccoglie più persone intorno ad esso è il calcio. Ad oggi è lo sport più diffuso a livello mondiale, larga parte della popolazione del mondo ne capisce le regole ed è in grado di incollare milioni di persone davanti allo schermo, creando un senso di tribale appartenenza. Si potrebbe quindi dire che il calcio sia un legante culturale, una lingua parlata universalmente. È proprio questo genere di sensazioni che l’illustratore Joe Prytherch, meglio conosciuto come Mason London, ricerca per creare le sue opere. Situazioni che molti hanno almeno una volta vissuto, scene che raccontano una storia che le persone possano riconoscere e che possano evocare negli spettatori emozioni immediate. “Penso che se le persone riconoscono una situazione o un sentimento con cui si identificano in un disegno, allora può essere potente – come evocare una sorta di nostalgia” dice lo stesso Mason.

Nella serie di illustrazioni in questo articolo è ripetuto lo stesso schema: uno schermo (televisione o computer) è posto al centro e riproduce una partita di calcio. Lo schermo diventa il fulcro della composizione e il protagonista della scena, intorno al quale ruota tutta la narrazione visiva proposta da Mason. Ogni illustrazione porta lo spettatore in giro per il mondo: dall’Italia, dove un televisore è appoggiato sul bancone di un bar, all’Argentina, in cui una coppia guarda la partita sul balcone mentre la carne cuoce su una griglia. O ancora di più in Cina, dove uno schermo è posto sul bancone di un ristorante.
Ogni nazione è chiaramente riconoscibile: Mason London inserisce i tipici stereotipi di ogni paese (la griglia per l’Argentina, le camicie colorate a mezze maniche per il Messico, un ristorante con le lanterne per la Cina..) realizzati con estrema meticolosità e con una particolare cura per i dettagli. Queste illustrazioni divertenti rendono evidente come il mondo, per quanto ampio, possa essere così simile nelle abitudini e nelle consuetudini, anche a chilometri di distanza.